+++ ANSA: LE NOTIZIE DEL GIORNO ORE 11.00 +++
(ANSA) - ROMA, 10 NOV - - NORDIO, TOGHE NON CRITICHINO LEGGI, POLITICA ABBASSI TONI ALBANO, GOVERNO VUOLE SCONTRO MA GIUDICI RISPETTANO DIRITTO "Noi vogliamo il dialogo con la magistratura proprio perché sappiamo che la magistratura è chiamata ad applicare le leggi. Altro problema è la critica al merito politico e al contenuto delle leggi una volta che sono state approvate e Mattarella è stato chiarissimo su questo. Mi auguro che nel confronto futuro ci sia sempre meno una critica della magistratura al merito politico delle leggi in Parlamento e un abbassamento di toni da parte della politica a criticare le sentenze". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. "Non ho nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo, è il governo che vuole fare uno scontro con me e io voglio sottrarmi. C'è stato un pronunciamento unanime sulla supremazia del diritto europeo e non ci si può fare nulla", ha detto la presidente di Magistratura Democratica Silvia Albano, giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma. ---. MATTARELLA, C'E' CHI PREDICA CONTRAPPOSIZIONE CONTRO DIALOGO 'IL FUTURO RICHIEDE TANTI MARCO POLO' "Il futuro richiede tanti Marco Polo, in alternativa a chi invece predica contrapposizione e pratica guerra. Perché lo stile Marco Polo, il significato, è quello della curiosità per mondi che non si conoscono, l'ammirazione per quello che si vede e si apprende, è il rispetto reciproco per un comune arricchimento culturale. Ed è ciò che invece viene contrastato da chi alimenta contrapposizioni e coltiva incompatibilità. Vi è un'esigenza crescente al mondo - e lo vediamo in questa stagione politica internazionale - di recuperare quello spirito in cui incontrarsi, dialogare, apprendere vicendevolmente, è il modo per crescere tutti insieme". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla televisione cinese CGTN, intervistato da He Yanke per il programma "Leaders Talk" ---. TUSK, 'PRESTO LA DATA PER IL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA' KIEV, 'NELLA NOTTE RECORD DI 145 DRONI RUSSI' SUL PAESE Il primo ministro polacco Donald Tusk si aspetta nel prossimo futuro una data per il cessate il fuoco in Ucraina. Intervistato dall'emittente Polskie Radio, Tusk ha inoltre affermato di aspettarsi dichiarazioni su quale confine sarà in vigore e sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina. "Si tratterà certamente di decisioni che comporteranno una minore ingerenza degli Stati Uniti negli affari ucraini", ha affermato. Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con un record di 145 droni di vario tipo, inclusi i velivoli kamikaze Shahed di produzione iraniana: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. L'aeroporto di Domodedovo, nel sud-est di Mosca, ha ripreso le attività dopo la sospensione dei voli nelle ultime ore. ---. HAMAS, 30 MORTI IN ATTACCHI ISRAELE A GAZA, ANCHE 13 BAMBINI 'CAPO STAFF NETANYAHU DIETRO RICATTO A UFFICIALE IDF' La protezione civile della Striscia di Gaza gestita da Hamas ha annunciato oggi la morte di 30 persone, tra cui 13 bambini, in due attacchi israeliani. Tzachi Braverman, capo dello staff del premier israeliano Benjamin Netanyahu, sarebbe dietro il presunto ricatto a un alto ufficiale della segreteria militare del premier per ottenere l'accesso ai verbali delle riunioni dell'inizio della guerra. Lo riferiscono i media locali. ---. DICIOTTENNE UCCISO, NOTIFICATO IL FERMO AL CUGINO 19ENNE MA PER L'OMICIDIO COLPOSO E' STATO SOLO DENUNCIATO E' stato emesso nella tarda serata di ieri dalla Procura il fermo nei confronti del 19enne Renato Caiafa, il giovane che nella notte tra venerdì e sabato, maneggiando una pistola, ha ucciso il cugino 18enne Arcangelo Correra, poi deceduto in ospedale. Al giovane, che si è recato spontaneamente in Questura per spiegare al pm Capasso la dinamica dell'accaduto, vengono contestati il porto e la ricettazione dell'arma illegale, che è stata sequestrata. Per il reato di omicidio colposo il 19enne (per il quale è stato disposto il carcere) è stato invece denunciato. ---. ITALIANO UCCISO IN TEXAS, AVEVA CHIESTO UNA SIGARETTA LA VITTIMA E' PAOLO TESCARI, 47ENNE IN USA DA 14 ANNI Un italiano, Paolo Tescari di 47 anni originario di Marghera (Venezia), è stato ucciso a Temple, in Texas, dove viveva da 14 anni, da un colpo di pistola sparato da un 17enne poi arrestato dalla polizia. Come riferiscono i quotidiani locali, Tescari avrebbe chiesto una sigaretta al minorenne, ne sarebbe nato un malinteso o uno scambio di persona, che ha portato il minorenne ad estrarre una pistola illegalmente detenuta con la quale ha ucciso il 47enne con un solo colpo. Il fatto è avvenuto vicino ad una mensa per indigenti. (ANSA).