Sicilia

Ventenne arrestato per aver accoltellato il padre in difesa della madre

Palermo, il ragazzo avrebbe agito nella notte fra ieri e oggi, sabato 5 aprile, nel corso di una delle frequenti liti tra i genitori. Il papà è in ospedale  e non sarebbe in pericolo di vita

PALERMO - Avrebbe accoltellato il padre per difendere la madre nel corso di una lite tra i genitori. É l'accusa nei confronti di un 20enne di Carini, in provincia di Palermo, arrestato con l'accusa di tentato omicidio. 

Secondo una prima ricostruzione l'uomo, 44 anni, è stato colpito due volte alle scapole, colpi che gli hanno provocato danni ai polmoni: ricoverato all'ospedale civico di Palermo, è stato sottoposto a intervento chirurgico e non sarebbe in pericolo di vita. Sull'episodio indagano i carabinieri che hanno già sentito sia la donna sia il ragazzo. Anche il 20enne è stato portato in ospedale perché in stato di agitazione.

Era notte fonda quando è arrivata la chiamata di soccorso in un'abitazione in via Vespucci a Carini, nel Palermitano. 

La vittima è M. P., di 44 anni, che ha due ferite alla schiena all'altezza delle scapole. A provocarle sarebbe stato il figlio di 20 anni, durante una lite. Sembra che in casa ci fossero continue liti e tensioni tra i genitori.

E nell'ultima della scorsa notte pare che il figlio sia venuto in soccorso della madre contro il padre. Una vicenda ancora tutta da chiarire e su cui stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Carini coordinati dalla procura.