Ma Silvio resta il politico preferito. Il Paese non si scandalizza: da non credere
Gli italiani non hanno più il senso del limite: l'aspetto più terrificante dello scandalo
L'aspetto più terrificante del nuovoscandalo su Berlusconi - tra Rubygate, festini, minorenni,spogliarelli – riguarda la mancata reazioni degli italiani. C'è incorso un'indagine clamorosa ma si reagisce con indifferenza. Unsondaggio realizzato da Ipsos e diffuso da Ballarò certifica che inquesti giorni il governo avrebbe perso solo un punto percentuale delsuo gradimento, e che Sivio Berlusconi sarebbe tuttora il politico"preferito" dagli italiani per guidare il nostro Paese infuturo.
Dati francamente imbarazzanti. Di più:sconfortanti. Questo significa che è andata persa la capacità direagire, di indignarsi, di stabilire un limite. È questo, se volete,il lato che più angosca del nuovo scandalo berlusconiano, delcontinuo "ciarpame", della situazione politica eistituzionale che riguarda tutti.
Per fortuna, almeno, si scandalizzanonegli altri paesi. Per fortuna il presidente della Repubblica ha resonoto il proprio "turbamento", per fortuna anche dai vescoviarrivano le prime (tardive) prese di distanza. Ma non basta. EugenioScalfari ha parlato di un "terzo di italiani" che ritieneche non si tratti poi di questo scandalo, perché tutto sommatoognuno ha qualche scheletro nell'armadio: quindi avanti così, conuna delega in bianco al governo purché chi "governa non glirompa le scatole". L'altro giorno in tv un signore diceva: "Madi cosa vi scandalizzate, tutto questo caos solo perché a Berlusconipiace la p.?"
Una minoranza sì, ma molto compatta.Data per "irrecuperabile" questa parte, il resto degliitaliani deve però dimostrare di voler ritirare quella "delegain bianco". Insomma, deve dimostrare di reagire, di essere ingrado di scandalizzarsi e di creare un movimento di "responsabili"degni di questo nome. Ce la faremo?