L'affitto? 80 euro al mese
Una norma del decreto sulla "cedolare secca" ti permette di denunciare il padrone, rimanere nella casa 8 anni e pagare un decimo dell'affitto di mercato. Ma nessun Comune (tranne Bologna) ve lo spiega e lo dice ai cittadini. Perché?
Se il vostro padrone di casa vi chiede l'affitto in vero, potete denunciarlo, e rimanere nella casa altri otto anni pagando un decimo el valore di mercato. Lo ricorda - ma vale per tutti - il Comune di Bologna con un forte invito a denunciare gli affitti in nero. "Denunciate, denunciate,
denunciate", è stato l'invito della vicesindaco Silvia Giannini, che ha voluto così anche rispondere ai timori dei sindacati, preoccupati per il possibile boom di contratti illegali dopo la stangata in arrivo con l'Imu sulle seconde case. A venire incontro agli inquilini in nero, ha spiegato l'assessore alla casa Riccardo Malagoli, è in particolare una norma contenuta nella legge sulla cedolare secca: "Chi denuncia ha diritto a un contratto di 4+4 anni con un affitto del 10%
rispetto al prezzo di mercato basato sulle rendite catastali".
C'è un caso a Roma, ha proseguito Malagoli, "di una persona che pagava 800 euro e ora ne versa solo 80 al mese". Per questo, a breve, il Comune ha intenzione di lanciare una campagna di comunicazione: "La faremo sicuramente, sul nostro sito e non solo", hanno assicurato entrambi gli assessori.
E il Comune di Trento? Perché non pubblicizza questa norma? E Rovereto? E gli altri comuni trentini?