Degrado, sicurezza e piazza Portela a Trento

di Pierangelo Giovanetti

Caro direttore, è da un anno che scrivo lettere al sindaco e alla giunta comunale per richiedere l'intervento in Piazza della Portela per riportare ordine e legalità. Ho tutte le lettera protocollate dall'ufficio comunale, con allegata documentazione fotografica del degrado e denunce fatte nei confronti di un gruppo di persone moleste che stazionano tutto il giorno sulle enormi panchine posizionate (per la riqualificazione (?) della zona) in Piazza della Portela. Lamentele per altro esposte con lettere e richieste di intervento da parecchi residenti della zona. Il sindaco ha sempre negato che nella zona ci fossero i problemi denunciati senza mai confrontarsi però con la popolazione residente e declinando gli inviti fatti per un confronto. Non ho mai ricevuto dal sindaco risposta alla mia richiesta di intervento e mi è sembrato estremamente offensivo nei miei confronti leggere le sue affermazioni sull'Adige,relative a  ciò che è successo lo scorso martedì 27 in Piazza della Portela. Non si tratta, come affermato dal sindaco, di un episodio isolato opera di uno sconosciuto ubriaco, bensì l'ennesimo violento epilogo di una serie quotidiana di comportamenti devianti e molesti. Le minimizzanti e superficiali affermazioni relative al caso in parola rispecchiano in modo eclatante l'atteggiamento che l'amministrazione comunale riserva a quest'area cittadina ove gli elementi di degrado sociale avanzano indisturbati.
La persona ubriaca che si è scagliata contro la mia auto provocando danni per 450 euro non  è la prima volta che ha questi comportamenti, i suoi atteggiamenti violenti provocati da ubriachezza molesta sono all'ordine del giorno, come del resto di molti altri membri del suo gruppo. Non passa giorno che non debba richiedere l'intervento delle forze dell'ordine nei confronti di questi bivaccanti in piazza Portela. Questa situazione non solo danneggia economicamente la mia attività; molti dei miei clienti hanno affermato di avere paura a passare nella zona di sera e di conseguenza il mio lavoro si è notevolmente ridotto nell'orario serale. Se questo non bastasse sono fatto oggetto oltre alle molestie di reiterate minacce che mi costringono a sporgere innumerevoli denunce con aggravio di tempo mio e degli organi di polizia che le ricevono. Ora, per stare nel caso specifico del danno arrecatomi il 27 novembre, mi domando: a chi devo richiedere il risarcimento? Al disadattato o all'Amministrazione comunale che con il suo comportamento omissivo permette la sussistenza di simili isole di degrado sociale? Chi pagherà quei 450 euro di danni? Il sottoscritto, che oltre i danni avrà anche la beffa di sentirsi dire che Piazza della Portela è una zona tranquilla e riqualificata grazie a i preziosi interventi urbani.
I danni di cui sopra dovrò tenermeli, ma se sciaguratamente un giorno quelle minacce di cui sono fatto oggetto si traducessero in atti violenti contro la mia persona forse anche il parere del sindaco non potrebbe essere più lo stesso.
Massimo Sonn
Titolare piadineria piazza della Portela
 


Se il sindaco o l'amministrazione comunale non hanno risposto finora a chi abita o lavora in piazza della Portela, ed è preoccuoato per la sicurezza in città (e in particolare in quella parte di città), hanno ora l'occasione di farlo attraverso l'Adige. Daremo spazio al sindaco Andreatta per la sua risposta, ma anche ai tutti i cittadini che vorranno intervenire sulla questione, che resta ancora aperta e molto sentita dai trentini, soprattutto i residenti in centro storico.
 p.giovanetti@ladige.it

comments powered by Disqus