Le dimensioni di Ibarbo, il web e la verifica delle notizie
Se avete un profilo Facebook o Twitter o se semplicemente avete degli amici che seguono il calcio, ieri avrete certamente letto la notizia di Ibarbo, l’attaccante del Cagliari. Non si trattava di calcio mercato, ma di un tema ben più grosso.
Per farla breve un sito ha lanciato uno scoop, sostenendo che una ragazza di 23 anni, tale Valeria D. residente a Olbia, sarebbe stata ricoverata all’ospedale San Giovanni Di Dio la sera di domenica 21 luglio dopo un focoso rapporto sessuale con Ibarbo (per la precisione Segundo Víctor Ibarbo Guerrero, che è più esotico. Non erotico, esotico). La stessa giovane avrebbe dichiarato ai medici che il giocatore “ha un pene davvero esagerato“, e che per questo motivo si è recata all’ospedale, dopo forti dolori avuti durante il rapporto.
Pochi minuti e la news inizia a fare il giro del web. Quando poi, su Facebook, viene condivisa e rilanciata da Selvaggia Lucarelli (105.000 seguaci) ecco che tutto diventa incontrollabile. Tantissimi siti nazionali, sportivi e non, ma non certamente goliardici, mettono online la notizia, con tanto di foto del bomber colombiano, limitandosi a qualche condizionale qua e là. Nessuno verifica. Eppure sarebbe bastato poco: una telefonata, magari, ma anche molto più semplicemente sarebbe stato sufficiente leggere sul sito del Cagliari che la squadra è in ritiro a Sappada, vicino a Belluno, dal 14 al 28 luglio. E quindi, grandi dimensioni o meno, un rapporto sarebbe stato impossibile.
La pietra, tuttavia, ormai è scagliata. Oggi arrivano smentite e scuse, il compagno d’attacco di Ibarbo, il cileno Pinilla, chiede rispetto per la famiglia di Ibarbo tramite Twitter, l’ufficio stampa del Cagliari precisa che si tratta di una goliardata. Ma a questo punto milioni di persone hanno letto la non-notizia. Leggeranno anche la smentita?