Giornata che stimola grande curiosità, quella di oggi. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha iniziato le consultazioni delle forze politiche che porteranno alla consegna di un mandato a Matteo Renzi di formare un nuovo governo, il terzo consecutivo non sostenuto da una vittoria alle elezioni.
Giornata interessante, con molte notizie, ad iniziare dall'attesissimo faccia a faccia di oggi pomeriggio tra Napolitano e da un Silvio Berlusconi ormai ritornato al centro di ogni crocevia politico. Tra le altre notizie di oggi, il rifiuto di partecipare alle consultazioni da parte del Movimento 5 stelle e della Lega, che evidentemente ritengono inutile incontrare il capo dello Stato.

Emergono intanto le prime indiscrezioni sui nomi del nuovo governo e onestamente - al netto di qualche nome suggestivo - non ci sono segnali di quella discontinuità con la quale Renzi ha imposto l'uscita di scena di Letta. Certo, è molto suggestivo leggere che l'amato Baricco sarà ministro, ma il governo verrà giudicato sulla messa in atto delle prime iniziative. Speriamo davvero nel successo di Renzi e del suo esecutivo. Per ora non abbiamo ancora capito cosa cambierà, al di là del nuovo premier. Ma lasciatelo lavorare, direbbero Matteo e Silvio.