No ai telefonini sotto i 10 anni. E poi prudenza

Dino Pedrotti

Abbiamo già introdotto il discorso sull’elettrosmog (blog del 26 aprile u.s.). In un recente convegno della Società italiana di Pediatria preventiva e sociale si è parlato di “onde elettromagnetiche e salute dei bambini”. L’Italia si colloca al primo posto in Europa per numero di telefonini posseduti, mentre l’età media dei possessori diminuisce sempre di più. L’uso si sta trasformando in abuso. Gli effetti nocivi per la salute sono sempre più evidenti. Alcuni sono legati agli effetti termici del campo elettromagnetico; con esposizioni intense e prolungate si può superare il meccanismo di termoregolazione, portando a morte le cellule dei tessuti.

Inoltre è accertato che, insieme alle altre dipendenze che affliggono la nostra società (e specialmente i giovani: droga, alcool, fumo), un posto predominante lo ha conquistato la dipendenza da telefonino, con danni gravissimi sullo sviluppo psichico e sociale.


Dovremmo limitare il più possibile l’uso dei telefonini ai bambini, evitandone totalmente l’uso prima dei 10 anni e limitandone l’uso, con le dovute precauzioni, dopo tale età. Il pediatra ha l’obbligo di aggiornarsi su questo argomento per essere più incisivo negli interventi di educazione e informazione, peculiari della sua professione, verso i genitori e i ragazzi stessi. I bambini dovrebbero trascorrere gran parte del proprio tempo all’aria aperta, facendo sport o divertendosi con i propri amici.


Ad oggi non conosciamo tutte le conseguenze legate all’uso dei cellulari, ma da un utilizzo eccessivo può scaturire una perdita di concentrazione e di memoria, oltre ad una minore capacità di apprendimento e un aumento dell’aggressività e di disturbi del sonno. I bambini non debbano usare il telefono cellulare o, se proprio i genitori non possono fare a meno di dare ai propri figli quest’oggetto, deve essere utilizzato per pochissimo tempo, evitando di passarci ore ed ore, scambiandosi sms, chattando o navigando: sono numerosi i ragazzi che, pur stando uno vicino all’altro, non si parlano ma continuano a tenere lo sguardo fisso sul telefonino.
Se non mettiamo un freno a questa vero e propria invasione dei cellulari tra i nostri piccoli, le nuove generazioni andranno sempre più verso un vero e proprio isolamento.


Venerdì 6 giugno alle 20.30 si terrà un incontro presso la Scuola media Argentario di Cognola sul tema “Il cellulare e il wi-fi sono davvero pericolosi per la nostra salute?”.

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