Ancora sui genitori omosessuali
Nel mese scorso (e anche in marzo) avevamo parlato del problema dei bambini che crescono in una famiglia gay. Sull’argomento “bambini e omosessualità”, avevo scritto un pezzo (su l’Adige del 14 maggio), commentato nei giorni successivi da diverse lettere metà a favore, metà decisamente contro. Tre interlocutori mi avevano contestato con ampie documentazioni: e io avevo risposto che non sono uno studioso e avrei interpellato la prof.ssa Speranza, docente di Psicopatologia dello sviluppo presso l’Università Sapienza di Roma (lettera su l’Adige 26 maggio). La sua lunga ed esauriente risposta si può ora leggere QUI
Merita leggerla, magari assieme alle lettere di contestazione, per capire come l’argomento sia scottante. Mi vengono in mente le polemiche sui vaccini. Sui vaccini posso riferirmi a studi internazionali consolidati da anni di evidenze, mentre chi è contro arriva a citare studi assolutamente falsi (come quello riferito al vaccino antimorbilloso, causa di autismo) e a giudizi dati da giudici assolutamente disinformati (come quelli del caso Stamina…). Sull’argomento “bambini e omosessualità” mi debbo riferire invece a studi più recenti e di più difficile interpretazione; i bambini devono comunque rimanere il punto di riferimento fondamentale, e non la tradizione o i riferimenti a testi sacri di alcuni millenni fa. Il problema resta sempre aperto e ovviamente si può continuare a discutere...
Vedo che aumentano le richieste di informazioni personali e di ricevere il libro Bambini sani e felici. Diverse persone mi chiedono come: basta spedire l’indirizzo postale a dinopedrotti@libero.it.
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