Gli ostacoli esistono solo nella mente
Gli ostacoli esistono solo nella mente
Secondo un sondaggio la più grande paura delle persone è parlare in pubblico. Addirittura viene prima ancora della paura della morte. Questo significa che a un funerale, la maggior parte dei presenti preferirebbe essere dentro la bara piuttosto che andare all'altare a leggere. È una delle tante cose che ho scoperto su una rivista di scienze. Certe riviste scrivono cose interessanti. Ad esempio lo sapevate che per secoli si è creduto che la terra fosse piatta e Ossana fosse piena di scheletri? No, dai scherzo. Per gli scheletri a Ossana; però sulla terra piatta no. Tutti pensavano che la terra fosse piatta e non si potesse circumnavigare altrimenti si sarebbe caduti giù dall'altra parte. Presumibilmente in Cina. In un Bazar pieno di gatti color oro che ti salutano con la zampetta.
Per questo motivo, per centinaia di anni mai nessuno ha provato a circumnavigare la terra. Né a comprare gatti che salutano. Fino a quando qualcuno ha detto «chissenefrega, proviamoci lo stesso», e così facendo ha scoperto un intero continente, anzi più di uno. E tutti gli altri a dire «ero bom anca mì». Ma sempre dopo. Come diceva non ricordo chi, forse io, il più grande limite dell'uomo è la propria mente. Vi porto un altro esempio. Fino al 1954 nessuno credeva che fosse possibile correre un miglio sotto i quattro minuti. Le persone nemmeno ci provavano perché nessuno ci era mai riuscito prima. Senza pensare che il motivo per cui nessuno ci era mai riuscito prima era proprio perché nessuno ci provava.
Infatti un bel giorno, nel 1954, un atleta americano (Roger Banninster) riuscì a correre il miglio sotto i quattro minuti. La cosa straordinaria è che due mesi dopo, un finlandese ha battuto quel record stabilendo un nuovo record. E nel giro di tre anni, altri sedici corridori hanno a loro volta infranto il limite dei quattro minuti. Pare che in America nel 1957 un americano su due tentasse di battere il record del miglio, donne gravide e invalidi di guerra compresi. Che cosa significa? Che il solo fatto che la soglia fosse stata superata aveva dato coraggio ad altre persone convincendole che la cosa era possibile. La prossima volta che ci troviamo davanti ad un ostacolo, ricordiamolo, anziché aspettare che qualcuno lo superi per noi.