La favola di Claudio Ranieri. Dato per finito già diverse volte, sbeffeggiato da Mourinho, bollato come "vecchio" e spedito a casa dai greci dopo aver guidato la Nazionale, il manager romano si trova ora a guidare la Premiership. Sì, il vecchio Ranieri in testa nel campionato più bello e importante con il suo Leicester. Vittoria per 3-0 sul campo del Newcastle e il sogno continua. Niente male per uno che ha solo sfiorato il grande successo in Italia ma che è stato tra i primi a farsi largo in Europa.
A 64 anni Ranieri ha portato il Leicester in vetta al campionato inglese, prendendo una squadra che l'anno prima aveva faticato il giusto per salvarsi. Una squadra dove si intrecciano storie incredibili e d'altri tempi, come quella dell'attaccante Jamie Vardy, praticamente sconosciuto ai radar di tanti tifosi, che sabato ha segnato è andato a segno per dieci partite consecutive, raggiungendo un bomber come l'olandese Van Nistelrooy. Ma anche come la storia dell'algerino Riyad Mahrez e del portiere Kasper Schmeichel, figlio del leggendario ex numero della Danimarca e del Manchester United.
Sembra davvero che Ranieri si diverta un sacco, di questi tempi. Magari all'Inter o alla Roma, ma anche al Chelsea più di dieci anni fa, l'hanno spedito a casa un po' troppo in fretta. Pensavano fosse finito: non solo non vuole andare in pensione, lui punta a fare la storia con il piccolo Leicester. Il sogno non ha limiti, arrivare in Europa varrebbe già un monumento in riva al fiume Soar, magari accanto a Gary Lineker, l'ex bomber dei Leoni inglesi e figlio prediletto del Leicestershire.

MISTER E BOMBER, RANIERI E VARDY

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"665821","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"375","width":"512"}}]]