Ci sono nel mondo persone complicate e persone semplici. Le persone complicate sono quelle che non sanno muovere un mignolo senza avere l'aria di mettere in movimento i più complessi ingranaggi. L'esistenza di certe persone complicate sembra un lungo insieme di molle a spirale e di contrappesi. Se le trovi in un ufficio pubblico, ti fanno pesare di essere lì, a distrarle dal loro lavoro per farle lavorare.

Le persone complicate sono quelle che trovano difficile tutto, anche salutare. Che ti fanno pesare le più piccole cose, come se gli fossero costate un'indicibile fatica. Se non conoscete personalmente qualcuno che rientri nella categoria dei tipi complicati, andate in un negozio di ferramenta con una vite e dite «ne vorrei una uguale».

Lui prende la vite, la rigira in mano, la soppesa, inizia a muovere la testa in senso orizzontale e poi ve la rimette in mano con un drammatico «no.. no.. no credo che la ghe sia», così tanto per mettervi subito nella condizione giusta. Poi prosegue con un più rassicurante «no credo gnanca che la esista na vite del genere». Voi cercate di fargli capire che non l'avete costruita voi quella vite, anzi, gli dite che l'avete comprata proprio lì; e a quel punto la persona complicata chiude la diatriba con la frase preferita dalle persone complicate: «no.. no.. impossibile». A voi non rimane che andare allo scaffale, frugare nella scatola delle viti, trovare quella che cercate e consegnargliela. Ma lui non dirà mai «forse me son sbaglià», rimettendola nella scatola vi dirà «no.. no l'è la stessa», fine del discorso.

Poi per fortuna ci sono anche le persone semplici, che al contrario ti dicono sì anche quando potrebbero dire no; quelle che quando esponi loro un'idea non s'ingegnano per stoppare il tuo entusiasmo, ma si lasciano coinvolgere. Quelle che se lavorano dal ferramenta e gli chiedi una vite, esordiscono con un «ok gliela prendo subito», anche se non sono sicure di averla. Le persone semplici sono quelle che invece di pensare al problema, si focalizzano sulla soluzione.

Sono quelle che quando gli chiedi un'informazione stradale, pur di rendersi utili ti tengono lì per mezz'ora elencandoti tutte le vie possibili per arrivare dove devi andare, e finiscono per mandarti nella direzione sbagliata. Ma sono felici, felici di averti aiutato. Tu, quando arrivi a destinazione un po' meno. Ad ogni modo la loro positività ti avrà comunque contagiato. Queste sono le persone semplici.

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