Il Pronto soccorso, operativo 24 ore e tutti i giorni, è la risposta al paziente che presenta patologie acute. È un servizio che presta le cure e pratica le attività diagnostiche necessarie nei tempi adeguati ai bisogni di ciascuno, con l’obiettivo primario di salvaguardare la vita dei pazienti e impedire, quando possibile, gli esiti invalidanti. L’accesso al Pronto soccorso segue un percorso predefinito, che inizia con la valutazione del paziente da parte di un infermiere adeguatamente formato (TRIAGE) e prosegue con la visita, gli eventuali accertamenti e trattamenti, se necessario un periodo di osservazione e infine la dimissione a domicilio o il ricovero. Non svolge attività che la legge attribuisce ad altri operatori, quali la medicina di base o i servizi territoriali, non interviene per abbreviare tempi d’attesa o, comunque, per facilitare prestazioni di altre strutture sanitarie, se eventi clinici acuti non lo impongono. Ha lo scopo di individuare il codice di gravità per ciascun paziente, in modo tale da stabilire la priorità di accesso alla visita in base alle condizioni e alla possibile evoluzione del quadro clinico. Il triage è un sistema riconosciuto a livello internazionale e regolamentato da normative dedicate. A ciascun paziente viene assegnato un codice colore.

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1635321","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"480","style":"display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;","width":"441"}}]]

In Trentino tutti i sette ospedali hanno un Pronto Soccorso; in cinque ospedali del territorio il Pronto Soccorso dipende dall’Unità Operativa di medicina interna, mentre Trento e Rovereto hanno una Unità Operativa autonoma. Tutta la rete dell’Emergenza e Urgenza - e cioè Medicina, Pronto Soccorso e 118 - lavora in totale connessione. Un capitolo importante è la questione ticket. Si tratta di una compartecipazione per gli accessi impropri al Pronto Soccorso con codice bianco e verde; vanno dai 25 ai 75 euro, a seconda delle prestazioni e determinata in autonomia dal sistema. Sono previste numerose esenzioni per chi ne ha diritto. Il Pronto Soccorso, cosa che va ribadita con forza, è un servizio al cittadino che presenta una patologia acuta. Per situazioni non gravi la risposta viene data dalla guardia medica o dal medico di medicina generale, il quale a sua volta può consigliare, se opportuno, l’invio al Pronto Soccorso, che effettua in questo caso una prestazione con esenzione. Il futuro, al quale si sta lavorando sia dal punto di vista organizzativo che professionale, sono le aggregazioni funzionali territoriali, che su tutto il territorio provinciale (appunto formate da un gruppo di professionisti) possano dare risposte sanitarie ai cittadini nell’arco delle 12/24 ore sette giorni su sette.