Sintini dona macchinari per 12mila euro al S.Chiara
A tre anni esatti dal primo ciclo di chemioterapia, Jack Sintini è tornato in ospedale, stavolta non per sostenere alcun tipo di cura ma per restituire, a suo modo, un po’ dell’assistenza che ha ricevuto in questi anni dai medici. Il palleggiatore della Trentino Volley si è infatti presentato stamattina all’Ospedale Santa Chiara di Trento per consegnare di persona tre macchinari sanitari e un piccolo arredamento Ikea per il Day Hospital Pediatrico. Valore del materiale circa 12.000 euro
A tre anni esatti dal primo ciclo di chemioterapia, Jack Sintini è tornato in ospedale, stavolta non per sostenere alcun tipo di cura ma per restituire, a suo modo, un po’ dell’assistenza che ha ricevuto in questi anni dai medici.
Come annunciato nello scorso weekend, il palleggiatore della Trentino Volley si è infatti presentato stamattina all’Ospedale Santa Chiara di Trento per consegnare di persona tre macchinari sanitari e un piccolo arredamento Ikea per il Day Hospital Pediatrico. Il materiale, del valore di circa 12.000 euro, è stato donato dalla sua Associazione (Associazione Giacomo Sintini), grazie ai fondi che durante l’ultimo anno lo stesso Jack ha raccolto con le tante iniziative portate avanti dalla AGS.
“Ringraziamo Giacomo Sintini per lo splendido gesto che ci permetterà di rendere ancora migliore il nostro reparto di pediatria e di avere a disposizione strumenti che al momento attuale non avremmo potuto acquistare. Attraverso la sua donazione è riuscito a coprire tutto l'arco dei possibili piccoli pazienti che questo Ospedale ospita, dai quelli acuti, a quelli cronici passando anche per quelli trattati in day hospital” ha spiegato Annunziata Di Palma, direttore dell’unità operativa di pediatria dell’ospedale Santa Chiara.
“Portare oggi i macchinari al Santa Chiara di Trento è stato come vincere un secondo scudetto in questa città a cui sono profondamente legato; era da tempo che mi ero posto questo obiettivo – ha invece dichiarato Sintini - . Sono contentissimo di essere riuscito a farlo grazie alla mia Associazione e con l’occasione voglio ringraziare tutti coloro che in questi due anni di attività hanno fornito il loro contributo o offerta per far sì che si realizzasse”.