Sono circa 20 mila le dosi di vaccino anti-influenzale Fluad distribuite in Trentino e somministrate dai medici di base ad altrettanti pazienti. Il Fluad, prodotto dalla ditta Novartis di Siena, è nell'occhio del ciclone dopo tre morti sospette avvenute in Sicilia ed in Molise. Due lotti sono stati bloccati a livello nazionale con il divieto di utilizzo disposto dall'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco. Uno dei lotti - il 143301 - segnalato da Unifarm alle farmacie trentine. Ma l'allerta dell'Aifa, fino al tardo pomeriggio di ieri, non era ancora arrivata ai vertici della sanità trentina. «Nessuna comunicazione - precisa il direttore dell'Igiene pubblica Valter Carraro - può essere che questi lotti non siano arrivati in Trentino».
L'Azienda sanitaria è cliente di Novartis ed il Fluad è tra i prodotti confermati anche quest'anno per la campagna antinfluenzale. «Si tratta di un vaccino adiuvato, che contiene cioè una sostanza che migliora la risposta immunitaria e che viene riservato alle persone più anziane - spiega la dottoressa Maria Grazia Zuccali , dirigente dell'Igiene Pubblica - La quota acquistata dall'Azienda sanitaria provinciale è stata fornita ai medici di base, per la vaccinazione degli ultra settantacinquenni. Si tratta di un prodotto non nuovo: c'è da anni sul mercato e noi l'abbiamo utilizzato anche in passato. Come sempre diversifichiamo la fornitura di vaccini, dai prodotti più tradizionali, che non contengono adiuvanti, ai vaccini intradermici».
Un terzo delle dosi distribuite dall'Azienda sanitaria in Trentino sono di Fluad. Per la campagna di vaccinazione 2014 (che è in fase conclusiva), sono state acquistate circa 70mila dosi di vaccino. «Circa ventimila di Fluad, mentre 50mila dosi sono di altro tipo» spiega la dottoressa Zuccali.
La certezza della relazione tra l'uso del vaccino e le gravi complicazioni ancora non c'è. Le persone decedute avrebbero manifestato sintomi poche ore dopo la somministrazione del vaccino, dalla febbre alta ai dolori muscolari. «Noi non abbiamo avuto problemi con i vaccini. Eventuali reazioni sospette o avverse vengono subito segnalate», sottolineano all'Azienda sanitaria.
I lotti bloccati, veniva evidenziato ieri dagli stabilimenti Novartis, «erano disponibili solo nel canale pubblico o presso i medici di famiglia». Tuttavia alle farmacie trentine è arrivata ieri la comunicazione di Unifarm relativa ad uno dei lotti bloccati. Lo conferma il presidente dell'ordine dei farmacisti trentini, Bruno Bizzaro . «Il vaccino Fluad è in vendita anche da noi, distribuito su prescrizione medica - spiega - L'Unifarm ci ha informato, ma non abbiamo ricevuto segnalazioni da parte dell'Azienda sanitaria».

I decessi sospetti sarebbero avvenuti in Sicilia, nel Siracusano, e uno in Molise. La morte delle tre persone, tutte over65, è avvenuta fra il 12 e il 18 novembre scorsi. 

Si tratta di un uomo di 68 anni in Sicilia, di una donna di 87 anni sempre in Sicilia, e di una donna di 79 anni in Molise. Ci sarebbe poi il caso di un novantaduenne molisano ricoverato in gravi condizioni. I due pazienti di 68 e 87 anni morti nel Siracusano avevano entrambi delle patologie, come glicemia e tiroidite.

«Un evento cardiovascolare è avvenuto nell'immediatezza, circa un'ora dopo la somministrazione», mentre le altre due morti sono avvenute entro le 48 ore successive per infiammazione del sistema nervoso centrale, encefalite-meningite e hanno riguardato le due persone più anziane intorno agli 80-90 anni. 

Al momento non è stata verificata con certezza la relazione tra l'uso del vaccino e le gravi complicazioni. «In attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l'esito degli accertamenti sui campioni già prelevati - spiega l'Aifa - per valutare un eventuale nesso di causalità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino, l'Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti».

L'Aifa invita i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino Fluad a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale.

I lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale Fluad della Novartis Vaccines bloccati dall'Aifa non sono disponibili e venduti nelle farmacie ma erano destisnati alle Asl. 

«Se sono passate 48 ore dalla somministrazione non ci sono rischi, se qualcuno dovesse presentare invece dei sintomi entro due giorni deve contattare il proprio medico», afferma il segretario della Fimmg, Giacomo Milillo.

I tecnici della sanità regionale del Veneto hanno immediatamente avviato tutte le necessarie verifiche dopo che l'Aifa ha bloccato a scopo cautelativo i due lotti di vaccino antinfluenzale Fluad. Al momento gli uffici della Regione non hanno ricevuto da tutto il territorio nessuna segnalazione di eventi avversi collegabili alla campagna vaccinale.

Le verifiche stanno peraltro riguardando l'intera rete di erogazione gestita dal Servizio sanitario pubblico.

La Regione Liguria ha sospeso, in via precauzionale, le vaccinazioni antinfluenzali dopo le morti avvenute in seguito alla somministrazione del Fluad. Lo annuncia l'assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo. La decisione è stata presa in attesa che tutte le strutture di igiene, le farmacie, le Asl abbiano controllato se qualche partita del vaccino 'incriminato' sia nello loro disponibilità. L'attività di verifica è già partita.

Anche altre Regioni stanno valutando gli interventi d'urgenza da adottare.

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