Nel 2014 scoperti in regione 230 evasori totali e 166 "falsi poveri"
In regione sono stati oltre 1.600 i controlli, con ulteriori 820 verifiche. Un lavoro che ha portato a 175 denunce a carico di responsabili di frodi e reati fiscali, con 22 milioni di euro di beni sequestrati e proposte di sequestro per ulteriori 73 milioni
Sono 230 gli evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza nel corso del 2014. Il dato, che riguarda il Trentino Alto Adige, è stato reso noto quest'oggi nell'ambito del bilancio dell'attività dell'anno scorso delle Fiamme gialle.
In totale, in regione sono stati oltre 1.600 i controlli, con ulteriori 820 verifiche. Un lavoro che ha portato a 175 denunce a carico di responsabili di frodi e reati fiscali, con 22 milioni di euro di beni sequestrati e proposte di sequestro per ulteriori 73 milioni.
Per quel che riguarda il commercio, è ancora diffusa la pratica di non rilasciare lo scontrino: un esercente su cinque non lo rilascia, come dimostra il 22% di irregolarità sul totale degli 8.760 controlli effettuati in quest'ambito.
Al capitolo lavoro nero, sono 144 gli addetti cui i datori si sono affidati in maniera del tutto irregolare, con altri 205 lavoratori le cui posizioni non erano invece del tutto sommerse ma con altre parziali irregolarità. Nei guai, in tutto, 88 datori di lavoro.
Intenso, poi, il lavoro a tutela del patrimonio pubblico, con 7 indagini contro frodi al bilancio Ue che hanno portato alla luce indebite percezioni e richieste di fondi pubblici per 380mila euro; 28 indagini contro frodi al bilancio nazionale con indebite richieste e percezioni per 20 milioni, 233 denunce e 3 arresti.
Sono stati poi individuati 166 "falsi poveri", che hanno indebitamente beneficiato di prestazioni sociali agevolate per un totale di 240mila euro.
Per quel che riguarda l'attività antiriciclaggio sono state poco meno di 50 le indagini, con 12 denunce ed un arresto.
Poco meno di una cinquantina gli accertamenti patrimoniali per quel che riguarda la normativa antimafia, nei confronti di 85 soggetti e conclusisi con la proposta di sequestro di beni per un valore complessivo che supera i 2,5 milioni di euro.
In materia di tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori, sono stati eseguiti 47 interventi, dai quali è scaturita la denuncia di 12 persone ed il sequestro di 548.955 prodotti, di cui 2.097 per contraffazione, 546.759 per violazione della normativa sulla sicurezza e 99 per la violazione della normativa sul Made in Italy.
L'attività contro il traffico e lo spaccio di droga ha portato, infine, alla denuncia di 90 persone, 50 di cui arrestate; sono stati sequestrati 40 Kg di droga, tra hashish, marijuana, cocaina, eroina ed altre sostanze psicotrope.