Ticket: dal primo giugno 3 euro per le visite, uno per le ricette
A partire dal primo giugno in Trentino si pagherà 1 euro di ticket sulle ricette farmaceutiche e un mini-ticket di 3 euro, che a livello nazionale è di 10 euro, per le prestazioni di assistenza specialistica. Lo ha spiegato stamani il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, nella conferenza stampa che segue la riunione settimanale della Giunta.
«Fermo restando le esenzioni già in corso - ha sottolineato Rossi - e ne cito due per tutte: chi soffre di patologie croniche invalidanti e chi è escluso per reddito. I ticket per il resto non sono sottoposti a scaglioni in base all'indicatore Icef, ma sono obbligatori per tutti, tranne per coloro che hanno diritto all'esenzione».
La decisione è stata presa oggi dalla Giunta, con due delibere proposte dell'assessore alla sanità Donata Borgonovo Re. Rimangono, pertanto, valide le esenzioni per le ricette farmaceutiche che riguardano invalidi vittime di atti di terrorismo e famigliari e invalidi di guerra con pensione diretta vitalizia, persone affette da malattie croniche, malattie rare e invalidanti e i soggetti sottoposti a terapia del dolore e ossigenoterapia.
Dai ticket di 3 euro dovuti per le prestazioni specialistiche saranno esenti gli assistiti per patologia, per malattia rara, per malattia invalidante e per condizione soggettiva e per reddito.
Le ricette farmaceutiche prescritte in Trentino nel corso del 2014 sono state circa 4,5 milioni, di cui un milione quelle esenti per patologia. Le ricette specialistiche, riguardanti lo stesso periodo sono state poco più di 1,9 milioni, di cui un milione e 100.000 quelle esenti per patologia e per reddito».