Cambio di divise per i professionisti che lavorano in Azienda sanitaria. L'obiettivo è innanzitutto quello di facilitare gli utenti ad individuare le diverse figure professionali che lavorano all'interno degli ospedali e degli ambulatori. Così, per evitare errori, ecco che in questi sono giunte in molti spogliatoi le nuove divise. E le novità sono parecchie. Innanzitutto i colori. Gli infermieri non avranno più la casacca bianca, ma azzurra come quella che prima avevano gli addetti alle sale operatorie ma che spesso indossavano anche gli infermieri in corsia. Dunque per gli infermieri casacca azzurra con una nuova tipologia di colletto alla coreana e pantalone bianco. La manica sarà corta per infermieri, tutor, ostetriche, infermieri pediatrici, igienisti dentali, ortottisti, psicomotricisti mentre la casacca avrà maniche lunghe per il personale tecnico sanitario come i radioterasti, il personale del laboratorio analisi, di neurofisiologia, angiografia, anatomia patologica, logopedia e audiometria.

Anche la divisa del personale appartenente ai livelli C e B, subirà una piccola rivoluzione e diventerà di color verde acqua, con casacca a manica corta per infermiere generico, puericultrice, operatore socio sanitario, Ota, operatore tecnico e ausiliario specializzato. Rimane bianco il camice dei medici, mentre la divisa dei coordinatori infermieristici (capo sala) sarà bianca con una striscia azzurra sul taschino. Sarà invece gialla la striscia sul taschino di dietiste, assistenti sanitarie, personale infermieristico presso direzione Infermieristica e medica e tecnici di ingegneria clinica, mentre il personale amministrativo di reparto manterrà il solo camice, nella foggia attuale. Un'ultima variazione anche per il personale infermieristico delle unità operative cure primarie. Su richiesta del singolo operatore, saranno disponibili un giaccone a tre vestibilità di colore blu, felpa grigia e polo bianca.

Un nuovo capo sarà invece comune a tutte le professionalità del comparto sanitario: la felpa. Sarà di colore grigio, dotata di etichetta nominativa e logo dell'azienda sanitaria. La novità rientra nell'applicazione del contratto della gara per l'affidamento del servizio di gestione del noleggio e lavaggio della biancheria. La gara, dopo mesi di riunione della commissione, era stata aggiudicata nel dicembre 2012 alla Rti Lavanderia industriale, un raggruppamento di imprese del quale faceva parte la lavanderia industriale ZBM di Arco oggi acquisita da Servizi Italia. Vi erano stati una serie di ricorsi fino a quando, nell'agosto 2014, si era pronunciato il Consiglio di stato ribaltando l'iniziale sentenza del Tar. Ora la società vincitrice ha iniziato ad operare consegnando appunto le divise anche se la nuova organizzazione con la lavanderia sarà perfettamente funzionante a partire da luglio. Tra le novità anche un microcip per tracciare ogni singolo capo di abbigliamento e un sistema informatico fornitura ed implementazione di un sistema informatico che permetta di tracciare tutte le divise circolanti.