L'Imis, la tassa comunale sulla casa all'esordio quest'anno, si deve pagare anche se non arriva a casa il bollettino che ciascun Comune deve inviare per legge con il valore da versare sugli immobili posseduti. A spiegarlo è l'Adoc, l'associazione dei consumatori della Uil, che chiarisce come si possano seguire due strade per verificare se si deve o meno qualcosa. La prima: l'utilizzo del calcolatore Imis messo a disposizione sul sito del Consorzio dei comuni. La seconda: quella di contattare prima della scadenza per l'acconto (in almeno 127 Comuni è il 16 giugno) il servizio tributi del proprio municipio per chiedere informazioni sulla propria situazione Imis.