Droga, alcol e velocità: «sballo» alla Trento-Bondone
Il rombo dei motori non è l'unico «sballo» di chi si accampa sui prati e a ridosso dei tornanti per seguire la Trento-Bondone. Se gli scorsi anni erano soprattutto gli automobilisti indisciplinati a finire nei guai perché sorpresi a provare auto truccate ed a esibirsi in testa-coda, quest'anno la sicurezza è passata anche dai servizi mirati contro alcol e droga.
La polizia locale ha intensificato i controlli sul Bondone dalla serata di lunedì scorso, con pattuglie «dedicate» e in stretta collaborazione con i carabinieri, mentre polizia stradale, questura e guardia di finanza sono scese in campo nel fine settimana. Venerdì pomeriggio in un controllo congiunto con l'intervento dei cani antidroga delle Fiamme Gialle è stato fermato a Candriai un gruppo di ragazzi trentini. Hanno detto di essere alla ricerca di una piazzola in cui fermarsi per due giorni, per garantirsi un posto in prima linea per la gara, ma il cane ha fiutato la pista: i giovani nascondevano sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati alcuni grammi di hashish e di marijuana, ma il gruppo aveva anche sostanze più pesanti, trovate addosso alla più giovane di loro, una sedicenne: la ragazza nascondeva francobolli di Lsd, una fra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute. Lo stupefacente è stato sequestrato, alcuni ragazzi denunciati penalmente e altri segnalati al Commissariato del Governo come assuntori abituali.
Chiuso il capitolo droga, c'è l'emergenza alcol: tre patenti sono state ritirate dalla polizia locale per guida in stato d'ebbrezza, nei giorni che hanno preceduto la gara. In un caso, all'automobilista, che superava il limite di 1.50 grammi per litro, è stata ritirata la macchina ai fini della confisca. Alle 8 di domenica mattina è stato necessario l'intervento dell'ambulanza per soccorrere un giovane trentino che aveva esagerato con l'alcol. Alla fine, il ragazzo ha rifiutato il trasferimento al Santa Chiara ed è stato preso in carico dagli amici in attesa dell'arrivo di mamma e papà.
Mentre i carabinieri stavano intervenendo per l'emergenza alcol, sulla strada sono sfrecciate due Subaru, condotte da due ventenni della val Gardena. Non stavano gareggiando fra loro, ma si sono resi protagonisti di una serie di sgommate e guide contromano in curva con il rischio di incrociare altri mezzi. La condotta spericolata è costata loro il ritiro della patente, dieci punti in meno sul documento, più di 300 euro di multa.
Per velocità pericolosa, giovedì sera la polizia locale ha fermato a Sardagna due Bmw che sfrecciavano in direzione Trento lungo i tornanti. La loro corsa è stata intercettata da una pattuglia che ha chiesto il supporto dei colleghi per creare una barriera lungo la strada in modo che le auto fossero costrette a fermarsi. Così è stato.
Lungo l'elenco delle multe in una settimana di controlli: guida di veicoli con equipaggiamenti non conformi, mancanza di documenti, mancata revisione del mezzo, guida con il cellulare. La polizia locale, coordinata dal commissario capo Pierangelo Vescovi, ha schierato 50 agenti che hanno lavorato lungo il tracciato per le prove e la gara, e sei uomini, fra cui due agenti di quartiere, impegnati nei controlli notturni.