I nomadi fanno festa: obbligati a ripulire il parco
Una serata di festa e di bisboccia e il mattino seguente il parco di via dei Tigli è diventato un tappeto di lattine, di vetri e di immondizia di ogni genere
Una serata di festa e di bisboccia e il mattino seguente il parco di via dei Tigli è diventato un tappeto di lattine, di vetri e di immondizia di ogni genere. E il centralino della polizia locale è stato preso d’assalto dai residenti che si sono lamentati per il degrado.
A lasciare in quelle condizioni l’area verde non sono stati i vandali, ma i nomadi che giovedì pomeriggio hanno parcheggiato i due loro camper nella zona e deciso di organizzare nel parco una festa per l’arrivo di un loro parente. Quando gli agenti, ieri mattina, hanno bussato alle porte dei camper, i capifamiglia sinti non hanno neppure provato a negare di essere loro i responsabili del caos. Scontata la sanzione.
Gli agenti del nucleo di pg non si sono però limitati a contestare le violazioni amministrative: hanno invitato i nomadi a lasciare l’area di sosta ma non prima di aver ripulito tutto. E ciò è avvenuto: i sinti - del gruppo facevano parte anche alcuni bimbi - hanno preso sacchi e scope, raccolto i rifiuti e sistemato al meglio il giardino pubblico. All'arrivo degli addetti del Comune l’area era sufficientemente ripulita.
Ai nomadi è stato contestato l’abbandono di rifiuti, oltre alla sosta dei camper in zona disco orario per un importo complessivo delle multe di 116 euro. Forse i soldi non arriveranno puntualmente nelle casse del Comune, ma almeno i responsabili dell’imbrattamento del parco si sono resi utili a ripristinare l’area verde per renderla fruibile alle persone che vivono nella zona, anche dopo una notte di bagordi.