All'Ateneo 870 mila euro per l'Erasmus
L'Ateneo di Trento ha ottenuto un finanziamento di quasi 870mila euro nell'ambito del nuovo programma Erasmus+ per azioni volte alla promozione della mobilità internazionale. A renderlo noto è stata in questi giorni l'Agenzia nazionale italiana Erasmus+ Indire che ha premiato 40 delle 94 candidature pervenute dagli atenei italiani in una selezione molto competitiva.
La nuova call di Erasmus+ ha debuttato con importanti novità: il programma europeo prevede infatti un'apertura ulteriore della mobilità da e verso i Paesi non-Ue (cosiddetti Paesi partner) e consente alle università europee di presentare una candidatura autonoma.
Una condizione che premia gli atenei che possono vantare una buona reputazione accademica e una rete di contatti internazionali già diffusa e solida.
La stima di finanziamento era di sole 1800 mobilità complessive per tutte le università italiane. L'Università di Trento ha presentato una candidatura per un totale di 201 mobilità (140 mobilità di studenti e 61 mobilità di staff accademico, sia incoming che outgoing), tutte accolte.
La valutazione, effettuata per ogni singolo Paese e basata essenzialmente sui criteri qualitativi, ha tenuto in considerazione alcuni fattori: la pertinenza della strategia, la qualità degli accordi di cooperazione, la qualità dell'elaborazione e dell'attuazione del progetto e la capacità di impatto e disseminazione.
Il finanziamento di 865.490 euro servirà all'Università di Trento per attuare progetti di mobilità internazionale nei prossimi 24 mesi per fini di studio e docenza rivolti sia a studenti che a docenti in entrambe le direzioni.