In un night club a San Vincenzo di Galliera, nella pianura Bolognese al confine con la provincia di Ferrara, sei dipendenti venivano fatte prostituire e oltre a loro era sfruttata anche una ragazza che all’epoca aveva 17 anni. Accusato anche di violenza sessuale ai danni della minore, il titolare del circolo «Nuova Cueva», sequestrato a febbraio, è stato condannato per questo a 6 anni e quattro mesi in rito abbreviato dal Gup Domenico Panza.

Si tratta di Angelo Demetrico, siciliano di 65 anni, attualmente in carcere dopo che finì arrestato dai carabinieri coordinati dal Pm Beatrice Ronchi, insieme agli altri due imputati, Mario Vedelina, 54 anni, e Alina Madalina Idriceanu, romena di 25, connazionale della minorenne: i due sono stati rinviati a giudizio.

Per l’accusa Demetrico, che dovrà pagare anche 10.000 euro di multa, destinava il circolo a casa di prostituzione, predisponendo stanze private dove i clienti potevano avere rapporti a pagamento con le dipendenti, e si faceva consegnare metà di ogni importo ricevuto dalle donne. Sempre per l’accusa, Demetrico e la Idriceanu, ad aprile 2014, avevano «reclutato» la 17enne in Romania, l’avevano fatta assumere dal circolo privato e ne avevano sfruttato la prostituzione. La ragazza sarebbe stata anche minacciata e costretta a subire abusi. Vedelina, anche lui siciliano, si occupava di trasportare avanti e indietro le prostitute da un appartamento di Poggio Renatico (Ferrara) al locale.