Coppia minacciata con la siringa e rapinata in via Dogana
È successo vicino alla stazione di Trento
Attimi di terrore ieri pomeriggio per una famiglia di turisti, che è stata rapinata nei pressi di via Dogana da due persone che hanno utilizzato una siringa per minacciare le loro vittime.
Erano da poco passate le 17: marito moglie ed il loro figlioletto, ancora in tenera età, giunti in Trentino dalla città in cui vivono per trascorrere le festività, si stavano muovendo in città in auto. L’avevano appena posteggiata nel parcheggio vicino alla stazione della Trento Malé, tra via Dogana e via Segantini, per poi raggiungere il centro a piedi e concludere serenamente la loro domenica pomeriggio tra una puntatina al Mercatino ed un’occhiata ai monumenti del centro.
Purtroppo, però, i loro programmi sono stati improvvisamente stravolti: erano appena usciti dai cancelli del parcheggio, in via Dogana e si trovavano a pochi passi dalla stazione ferroviaria quando sono stati avvicinati da due persone, con il volto quasi del tutto nascosto dal cappuccio delle loro felpe ed il bavero delle giacche.
I due hanno chiesto a marito e moglie di dare loro qualche soldo, richiesta di fronte alla quale la coppia ha opposto un rifiuto in maniera cortese. A quel punto però, anziché allontanarsi, i due soggetti hanno continuato a seguire la coppia ed il loro piccolo, finché uno dei due si è parato di fronte a loro impugnando una siringa e rinnovando in maniera molto più decisa e minacciosa la richiesta di denaro. Di più: i due avrebbero intimato alla famigliola di dare loro tutto quello che avevano.
Marito e moglie sono rimasti immobili per la sorpresa e soprattutto per la paura e la signora ha consegnato ai due rapinatori tutti i preziosi che aveva addosso. Anelli, orecchini ed una collana dal grande valore, non solo affettivo, dato che la stima fatta in seguito, quando le vittime hanno potuto rivolgersi ai carabinieri, parla di un valore tra i 5 ed i 6mila euro. La coppia con il loro bimbo, spaurita, non ha poi potuto fare altro che vedere i due sparire nel buio che, a quell’ora, già era calato sulla città. La famiglia, ancora paralizzata a causa degli attimi di terrore vissuti, ha poi dapprima fatto ritorno all’auto, per poi allertare le forze dell’ordine.
Subito i carabinieri hanno raccolto la loro testimonianza per poi iniziare la caccia alla coppia di rapinatori: si è cercato di raccogliere elementi utili alla loro identificazione anche attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. I filmati sono tuttora al vaglio dei militari dell’Arma, che sono al lavoro dopo essersi occupati anche di cercare dare la massima assistenza possibile alle vittime della brutale aggressione. Fortunatamente tanto marito e moglie quanto il loro bambino non hanno riportato conseguenze fisiche, anche se sarà difficile, per loro, dimenticare quei terribili istanti, che hanno d’improvviso cancellato la gioia e la serenità che stava caratterizzando il loro soggiorno trentino per le festività.