Furti, i carabinieri aumentano l'attività di controllo sul territorio
Con la nuova ondata di furti che si è abbattuta su molte località del Trentino, i carabinieri comunicano di aver intensificato la loro attività di controllo sul territorio.
Pattuglie a piedi, a bordo di autoradio, moto, e anche in abiti civili stanno vigilando il capoluogo e la Provincia. Sono stati intensificati i controlli nei centri cittadini e nella periferia, presso le principali arterie, nonché quelle delle valli e dei laghi, con particolare attenzione alla statali.
Sono stati intensificati anche i tradizionali servizi svolti per il contrasto alla microcriminalità con unità antiborseggio nelle vie commerciali, e vicino ai supermercati e nei centri commerciali.
Infine, sono state rafforzate le attività di analisi e quelle investigative per cercare di contrastare il verificarsi di reati predatori.
Ecco un breve bilancio dell’attività di questi giorni:
- i carabinieri della compagnia di Cles, in particolare quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di servizi di pattugliament, hanno denunciato tre giovani albanesi, senza fissa dimora e già noti al forze di polizia. Ai tre sono stati contestati:
- a uno il porto ingiustificato di coltello, possesso di orologio di marca di dubbia proveniente e di essersi trattenuto territorio nazionale clandestinamente;
- al secondo il possesso di un orologio di discutibile provenienza;
- al terzo di trovarsi sul territorio italiano clandestinamente.
Coltello e orologi sono stati sequestrati. I due orologi saranno visibili sul sito dei carabinieri.
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Infine, i carabinieri della compagnia di Riva del Garda, nello specifico i militari della Stazione di Madonna di Campiglio, hanno individuato un cittadino bulgaro, ritenuto l’autore di due furti in appartamento avvenuti lo scorso dicembre in Sant’Antonio di Mavignola, dove aveva rubato soldi in contanti e monili in oro.