Il sindaco sull'allarme furti: «Fenomeno in diminuzione»
Criminalità, parla Alessandro Andreatta. Forza Italia scrive al Ministero
«Ho fiducia nelle forze dell'ordine e non bisogna mai mollare un attimo». Il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ha risposto in questo modo ieri mattina a chi chiedeva un commento sui continui furti che si stanno registrando in questi giorni in città. Il sindaco ha voluto sottolineare anche l'attività di informazione che si sta portando avanti all'interno delle circoscrizioni con il coinvolgimento della polizia locale.
Riferendosi al tentativo di furto che è avvenuto ieri mattina presso il Poli di via Roma, Andreatta ha spiegato che «la persona è stata sorpresa da un dipendente e quindi identificata e arrestata». «Vuol dire - ha spiegato il sindaco - che il fenomeno c'è anche se in diminuzione. C'è un'efficacia sempre più forte nel recuperare e catturare i responsabili che in qualche caso sono bande organizzate».
Sull'ondata di furti che si sta registrando in città, un duro commento è arrivato ieri dai consiglieri provinciale e comunale di Forza Italia, Giacomo Bezzi e Cristian Zanetti . «Insicurezza e degrado - ha spiegato Bezzi - stanno portando questa città al declino. Questo sindaco purtroppo non vuole sentire quello che sta accadendo». Per il consigliere Zanetti «ormai i cittadini non riescono più ad andare avanti in questa situazione. Serve attivare il corpo della polizia locale affinché presidi maggiormente tutto il territorio». Pronta, inoltre, una nuova lettera da parte di Forza Italia, al ministro degli Interni, Angelino Alfano. «Come già fatto con gli anarchici - ha spiegato Zanetti - siamo costretti a scrivere nuovamente a Roma al Ministero. Abbiamo già pronta una nuova lettera di richiesta d'intervento del Viminale e avvieremo una sottoscrizione da parte dei cittadini».
A chiedere la messa in campo della vigilanza privata «con contratti ben precisi di collaborazione, coordinamento e controllo territoriale con le forze dell'ordine» è il consigliere provinciale Claudio Civettini , che ha espresso la necessità di trovare «doverosi risarcimenti alle società onlus, sociali o sportive che hanno subito danni e furti». Civettini denuncia inoltre «il silenzio istituzionale che cala pesante sulla situazione di disagio che le incursioni ladresche hanno creato alle associazioni di varia natura e alle centinaia e centinaia di famiglie». Il consigliere provinciale Rodolfo Borga ha chiesto attraverso una mozione «l'attivazione di un fondo ad hoc finalizzato alla realizzazione d'impianti di videosorveglianza» che possono aiutare amministrazioni e forze dell'ordine.