Gioco d'azzardo, allarme in Trentino. Sempre di più chi punta online
Per tenere alta l’attenzione su una problematica che continua ad essere di attualità, l’Alleanza per la tutela e la responsabilità condivisa contro il gioco d’azzardo patologico, il Comune e l’Associazione Auto mutuo aiuto, in collaborazione con la federazione regionale del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza e la sezione Trentino dell'Associazione Libera organizzano mercoledì 17 febbraio alle 20.30 a palazzo Geremia una serata informativa e di sensibilizzazione dal titolo: Azzardo legale/illegale? Cosa si nasconde dietro l’azzardo di stato con Matteo Iori, presidente nazionale del Coordinamento nazionale gruppi giocatori d’azzardo) e membro dell’Osservatorio nazionale sul gioco d’azzardo, appena costituito.
Sarà presente Vincenzo Passerini, presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza Trentino Alto Adige, e Chiara Simoncelli, responsabile trentina dell’Associazione Libera, che riporterà alcuni dati di Azzardopoli, un importante lavoro svolto a livello nazionale sulla mafia: undicesimo concessionario occulto del monopolio, 10 miliardi il giro d’affari, 41 clan seduti al tavolo verde, 10 procure distrettuali antimafia che fanno indagini.
Il fenomeno del gioco d’azzardo in Trentino continua ad essere rilevante, nonostante i volumi di gioco siano in leggera flessione: si passa dal miliardo e 302 milioni dei euro del 2012 al miliardo e 176 milioni del 2014. La maggior parte dei giochi d’azzardo in Trentino Alto Adige sono in calo, a parte il gioco del Lotto che passa da 55 milioni di raccolta nel 2012 a 59 milioni del 2014 desta inoltre allarme il fenomeno del gioco d’azzardo online che passa nella nostra regione da una raccolta di meno di un milione di euro del 2013 a 14 milioni di euro nel 2014 (dati Agenzia delle dogane e dei monopoli).
L’aumento di questo tipo di azzardo coinvolge in particolare le fasce giovanili della popolazione che hanno una particolare confidenza con gli strumenti digitali e l’ampia diffusione spaziale e temporale di questi mezzi facilita l’accesso all’azzardo.
Altro dato significativo è l’abbassamento dell’età che si sta registrando anche nelle richieste d’aiuto presso l’Associazione Auto mutuo aiuto, dove, dopo quasi vent'anni di lavoro in questo campo, stanno arrivando per la prima volta alcune richieste d’aiuto da parte di famiglie con ragazzi poco più che maggiorenni, già dipendenti dall’azzardo online o legato alle scommesse sportive.