Contributi per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche, in un giorno già arrivate 330 domande

di Lorenzo Basso

Nella prima giornata di consegna della documentazione per accedere ai contributi di riqualificazione energetica oppure di risanamento della propria abitazione, previsti da un’apposita delibera provinciale sulla base delle detrazioni varate a livello nazionale, il numero delle domande pervenute sono state complessivamente 330. L’ufficio di Trento, aperto per l’occasione solamente nella giornata di ieri in via sperimentale - evidentemente in previsione di un boom di richieste - ha raccolto solamente una novantina di pratiche consegnate di persona, mentre un centinaio sono state inviate attraverso posta elettronica certificata (Pec).
 
Le restanti 140 sono state portate negli uffici periferici delle Comunità di valle. In effetti, il numero di persone intenzionate ad avvalersi della contribuzione provinciale, finalizzata a rimettere in moto il mercato edilizio locale mediante il sostegno della spesa privata, è stato al di sotto delle aspettative, e le transenne collocate presso il Centro Europa, dove era stata ricavata la sede straordinaria di consegna, non sono servite granché, così come i biglietti numerati distribuiti dal personale presente.
 
«In questa prima fase - ci ha detto Marco Costantini, direttore dell’Ufficio delle politiche provinciali per la casa - ci occupiamo solamente di raccogliere le domande, precompilate, senza entrare nel merito della richiesta. Ad ogni richiedente viene rilasciata una ricevuta riportante la data e l’ora in cui è stata depositata la domanda di contribuzione, poiché il finanziamento viene concesso in relazione all’ordine in cui è arrivata la documentazione, fino ad esaurimento delle risorse a disposizione (pari a 3milioni di euro da suddividersi in 300mila euro per dieci anni, ndr)».
 
Un discreto numero di richieste, per il momento non ancora conteggiate, potrebbe comunque essere stato recapitato agli uffici competenti mediante raccomandata. In questo caso, per l’elaborazione della graduatoria finale di accesso al finanziamento fa fede il timbro con la data e l’ora di invio.
 
«Forse - ha inteso evidenziare Riccardo Lorenzini, poco dopo aver consegnato la propria domanda - il metodo scelto non è dei migliori, perché non premia il reale bisogno delle persone, ma semplicemente la solerzia nel consegnare la richiesta. Ciononostante il giudizio in merito al provvedimento è decisamente positivo. Nel mio caso, tuttavia, i lavori erano ugualmente previsti, ho solo deciso di aumentare il budget di investimento».
 
Simile la posizione espressa da Nicola De Carli, che, rilevando come la decisione di effettuare i lavori di riqualificazione energetica fossero già in programma, ha parlato di un’opportunità decisamente positiva. «Peccato - ha quindi aggiunto - per le difficoltà burocratiche opposte dal Comune di Trento nel modificare le abitazioni esistenti, che non hanno eguali in nessun altro enti locale del Trentino».
 
Il termine per la consegna delle domande di contribuzione è previsto per il prossimo 30 novembre. Gli aventi diritto verranno contattati via posta entro 30 giorni dal deposito della prima documentazione.

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