Bondone in mezzo ai rifiuti Costanti scarichi abusivi
Trentini meno civili di quanto si pensasse, di sicuro quando si parla di scarico di rifiuti sul Monte Bondone.
Nell’ambito delle periodiche verifiche che la polizia locale effettua con i tecnici di Dolomiti ambiente sulla corretta gestione dei rifiuti, nei giorni scorsi sono state controllate alcune isole ecologiche della «montagna del capoluogo», in particolare a Candriai (incrocio Malga Brigolina), Vaneze (fine paese) e Vason (parcheggio sotto il Montana).
La situazione è stata definita dal Comune «desolante». Si parla dell’abbandono di ingenti quantità di rifiuti di ogni genere nei pressi delle isole e di violazione del regolamento.
A seguito del controllo sono state elevate 7 sanzioni, sono stati raccolti 34 quintali di materiale indifferenziato ed è stato riempito un automezzo destinato al materiale ingombrante, abbandonato sulle piazzole esaminate (insomma non è solo a Roma che si abbandonano i frigoriferi, nel nostro piccolo anche noi trentini «ci diamo da fare»).
Il Servizio Ambiente ricorda che dall’1 gennaio 2017 entrerà in vigore il nuovo sistema di raccolta sul Monte Bondone: sono già stati installati i nuovi contenitori per la raccolta del residuo, ai quali si potrà accedere attraverso la chiave elettronica già consegnata ai residenti.
Inoltre gli sportelli dei contenitori del vetro e degli imballaggi leggeri verranno bloccati e il conferimento dei rispettivi rifiuti sarà possibile solo attraverso il foro con bordo in gomma.
Questo nuovo sistema, più rigido, dovrebbe migliorare la gestione dei rifiuti, che in questa parte del Comune risulta da sempre particolarmente problematica. Si spera dunque che le nuove norme non inneschino una «reazione al contrario».
Tutte le tipologie di rifiuti (ad eccezione del residuo) - compresi indumenti usati e tessili, medicinali, pile e batterie esauste, mobili e suppellettili, copertoni, elettrodomestici - possono essere smaltiti gratuitamente presso tutti i Crm (Centri di raccolta materiali), mentre per i rifiuti ingombranti è possibile richiedere il servizio di ritiro a domicilio (pagando 25 euro) da parte di Dolomiti ambiente.
Gli abbandoni di rifiuti verranno sanzionati dalla polizia locale che - viene assicurato - effettuerà nuovi controlli nei prossimi giorni.