I maschi italiani made in Südtirol preferiscono la donna italiana a quella sudtirolese. L’Alto Adige è infatti terra bilingue, ma non tra le mura domestiche, visto che i matrimoni «misti», ovvero tra sudtirolesi ed italiani, restano un’eccezione. Solo in una coppia su dieci marito e moglie non parlano la stessa lingua.

Il dato è praticamente invariato dal 1981, quando Joseph Zoderer scrisse il romanzo «L’italiana», che racconta la tormentata storia di Olga, italiana ed emarginata dal paese del marito sudtirolese.

«Ero convinto che la percentuale dei matrimoni misti fosse aumentata in questi 35 anni», confessa lo scrittore sudtirolese. «Di certo - aggiunge - è cambiato il rapporto tra altoatesini di lingua italiana e tedesca. Non suscita più scandalo se un sudtirolese porta a casa un’italiana oppure viceversa».

Quando però arriva il momento del fatidico sì, italiani e «tedeschi» restano tuttora preferibilmente nel loro gruppo linguistico. Solo il 3% dei maschi sudtirolesi di lingua tedesca sono sposati con una donna di lingua italiana, mentre ben il 19% maschi di lingua italiana hanno una moglie «tedesca».

I dati sono contenuti in uno studio delle ricercatrici Saskia Buiting e Eike Pkriefke, pubblicato dal settimanale altoatesino «Ff». Dal punto di vista delle donne le percentuali cambiano: il 10% delle donne di madrelingua tedesca ha un marito italiano, mentre tra le donne italiane solo il 7% fa coppia con un uomo di lingua tedesca. I dati sono praticamente invariati in confronto a quelli del 1981.

«I rapporti oggi sono comunque molto più sereni», ribadisce lo scrittore. «Il dispregiativo “walsch” (ovvero straniero), che è il titolo tedesco del mio libro, oggi non viene praticamente più usato contro gli italiani». Nei centri urbani, dove vive la maggior parte degli altoatesini di lingua italiana e dove ci sono più luoghi di aggregazione interetnici, le coppie miste sono di più.

A parte i cittadini e le cittadine di nazionalità italiana, la statistica calcola le coppie con un partner veramente straniero, che vanno dall’1 al 3%. «In Alto Adige oggi vivono rappresentanti di 137 nazioni, mentre nei anni ‘80 la loro presenza era marginale», ricorda Zoderer.

Il sondaggio conferma anche che sono più i maschi a sposare la moglie più giovane che viceversa. Come anche che le donne, più spesso degli uomini, hanno un grado di istruzione più alto all’interno della coppia.