Alternanza scuola-lavoro Trento dialoga con l'Austria
Due giorni di confronto in sala Wolf nel Palazzo della Provincia fra dirigenti scolastici e coordinatori di 16 istituti che partecipano allo scambio linguistico fra docenti e studenti di Tirolo e Trentino. Le otto scuole trentine coinvolte sono i licei Prati, Da Vinci e Scholl di Trento, gli istituti tecnici Buonarroti di Trento, Marconi e Fontana di Rovereto, Pilati di Cles. Gli istituti partner tirolesi si trovano a Lienz, Landeck, Innsbruck e Reutte.
Una sinergia che si è sviluppata tra l’istituto Marconi di Rovereto e Htl di Innsbruck per quanto riguarda i settori della meccanica e della meccatronica: si sta cercando di far sì che i ragazzi possano trascorrere tirocini all’interno delle aziende tirolesi e trentine. Cercando quindi di facilitare l’apprendimento linguistico, ma anche prendere buone prassi positive nel delicato passaggio fra momento formativo ed ingresso nel mondo del lavoro.
Il presidente e assessore all’istruzione, Ugo Rossi, è intervenuto durante il convegno destinato ai docenti ricordando come «questo scambio sia la dimostrazione di come gli accordi programmatici possano funzionare. Avete saputo mettervi in gioco in un percorso di valorizzazione linguistica».
Nel progetto, ha spiegato Rossi «si cercheranno di coinvolgere anche le scuole dell’Alto Adige».
Lo scambio è stato organizzato da Andreas Pirkl del Landesschulrat tirolese e da Boglarka Fenyvesi-Kiss del Dipartimento della conoscenza della Provincia. Nell’anno scolastico 2014-2015 hanno partecipato 170 studenti dal Tirolo e dal Trentino, nel 2015-2016 180 studenti e 16 docenti, mentre durante l’anno scolastico 2016-2017 saranno coinvolti complessivamente 93 studenti e 13 docenti.
Nei momenti di confronto durante il seminario tra i docenti sono emerse varie richieste, come il fatto che venga allargato lo studio della lingua tedesca anche oltre il secondo anno di scuola superiore. Un’esperienza che approfondisce le capacità linguistiche, crea amicizie tra studenti e fra docenti, migliora l’autostima dei ragazzi.
Per le scuole trentine c’è la possibilità di assumere come docente con contratto madrelingua i ragazzi tirolesi non assunti a tempo indeterminato che stanno all’interno delle graduatorie.
L’incontro tra docenti proseguirà anche sabato mattina, con l’attenzione soprattutto agli aspetti burocratici che riguardano le esperienze transfrontaliere.