A partire dal 2017 i controlli relativi a brucellosi e leucosi enzootica dei bovini saranno effettuati in gran parte sulla matrice latte.

Così la Provincia modifica il «piano di controllo delle malattie dei bovini». Le verifiche sul latte di massa, che vengono demandati all’Azienda provinciale per i Servizi sanitari - si legge in un comunicato - garantiranno un risparmio economico senza andare a discapito delle garanzie sanitarie per il mantenimento della qualifica di “territorio ufficialmente indenne da brucellosi e leucosi bovina enzootica”».

Sono inoltre state definite le modalità di controllo nei confronti della tubercolosi bovina per il 2017, che rispecchiano quelle già adottate nel 2016 e che riguardano l’effettuazione dei test per la diagnosi della tubercolosi sui bovini di età superiore alle sei settimane nel 50% dei capi.

Infine è stato approvato il piano di finanziamento per il controllo di tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina per il 2017, che prevede un costo complessivo presunto di 229.703,82 euro, di cui 180.000 euro come eventuale indennizzo per l’abbattimento.