Il Parco Adamello Brenta contro i voli sulle Dolomiti
Il presidente Masè: «Devono essere autorizzati solo gli elicotteri di soccorso e di servizio»
«Il Parco naturale Adamello Brenta ribadisce con forza la propria contrarietà all’utilizzo turistico degli elicotteri sul proprio territorio».
Dopo l’appello fatto da Mountain Wilderness alla Fondazione Dolomiti Unesco, arriva quello del presidente dell’Ente Parco, Joseph Masè, che in una nota evidenzia come «tale pratica viene considerata in contrasto con la tutela dell’ambiente e con i criteri del turismo consapevole e rispettoso che l’area protetta cerca di proporre».
Il Piano del Parco vieta infatti «il sorvolo a motore, con le sole deroghe dettate dalla Legge Provinciale 5 del 1996, che però non lascia spazio all’utilizzo dell’elicottero per fini turistici».
Il presidente Masè conferma la posizione del Parco ricordando che «devono essere autorizzati solo i voli di soccorso e di servizio ai lavori in quota che necessitano dell’uso dell’elicottero per questioni di sicurezza o di diminuzione degli impatti ambientali rispetto ad altre forme di intervento.
Con questo spirito, anche nel recente passato, abbiamo segnalato ai servizi competenti della Provincia di Trento l’assoluta necessità di limitare il più possibile l’utilizzo di tale mezzo».