Caccia ai furbetti del Bed & Breakfast Ospitalità abusiva: l’indagine a Trento
A seguito di alcune segnalazioni di disservizi pervenute nel corso del 2016 ed in previsione dell’incremento delle presenze turistiche tipico del periodo natalizio, il Corpo di polizia locale di Trento Monte-Bondone ha avviato una serie di controlli sulle attività di affittacamere e Bed & Breakfast che stanno trovando sempre maggiore diffusione.
Il personale della Sezione polizia amministrativa ha provveduto ad incrociare i dati provenienti dai principali siti di booking online con le banche dati delle autorizzazioni comunali, al fine di verificare la presenza di eventuali attività extra-alberghiere svolte in assenza dei necessari requisiti di legge.
Le attività di affittacamere e Bed & Breakfast, normate a livello provinciale dalla legge provinciale 7 del 2002, possono essere esercitate previa presentazione al Comune competente per territorio di una segnalazione certificata di inizio attività. I locali utilizzati per il servizio di ospitalità turistica devono essere conformi alle norme urbanistiche, sanitarie, di prevenzione incendi e di sicurezza ed inoltre i gestori devono garantire i servizi minimi indicati dalla normativa provinciale, in modo da assicurare uno standard qualitativo adeguato per gli alloggiati.
Gli accertamenti effettuati a partire dallo scorso settembre hanno portato a contestare a cinque diversi soggetti l’esercizio di attività extra-alberghiere per le quali non era mai stata presentata la necessaria segnalazione di inizio attività. In due casi si è accertata l’apertura di esercizi di affittacamere ed in altri tre casi l’esercizio dell’ospitalità in strutture bed & breakfast in assenza del titolo amministrativo. In questi casi è prevista una sanzione da 500 a 3.000 euro.
A seguito della verbalizzazione l’ufficio comunale competente ha disposto i procedimenti di cessazione delle attività svolte abusivamente.
In contemporanea sono stati avviati anche accertamenti sul rispetto delle norme edilizie riguardanti la destinazione urbanistica dei locali utilizzati per tali attività, oltre ad interessare gli organi preposti alle verifiche di carattere tributario e di sicurezza.