Vallotomo, vandali in azione contro le sedi del Pd
La rabbia dei dirigenti del Partito democratico
La tensione sul vallo tomo di Mori raggiunge anche il capoluogo e lo fa nella maniera peggiore: ignoti, nella tarda serata di giovedì hanno infatti colpito la sede trentina del Partito democratico, danneggiandola con scritte sui muri come «no vallo tomo», «no alla devastazione a Mori» e l’affissione di volantini su cui il Pd veniva definito come acronimo di «Potere e denaro». Un’azione effettuata in contemporanea con quella «gemella» di Mori, dove è stata colpita la sede del locale circolo democratico.
A Trento, il gruppo di vandali è entrato in azione attorno alle 23 dell’altro ieri, come è stato possibile stabilire grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza dello stabile ed anche quelle delle vicinanze, che sono state già scaricate ed esaminate dalle forze dell’ordine e dagli uomini della Digos. Sempre grazie alle immagini delle telecamere è stato possibile notare come tutti i componenti del drappello fossero rigorosamente a volto coperto.
Approfittando quasi certamente dell’apertura del cancello dello stabile all’incrocio tra via Torre Verde e via Gazzoletti o semplicemente scavalcandone le recinzioni, alcuni degli autori del blitz sono riusciti a raggiungere il portone d’ingresso, dove hanno affisso e lasciato numerosi volantini di «rivendicazione», dopodiché sono scesi dalla breve scalinata lasciano la scritta spray «Pd devastatori» sul muro esterno dello stabile. Una volta all’esterno del muro di cinta hanno completato l’opera oscurando con lo spray la targa del Pd e lasciando altre scritte con la bomboletta proprio sull’opera in muratura. «È un atto inqualificabile - ha commentato il segretario trentino del Pd Italo Gilmozzi - che conferma come ci sia davvero poco rispetto per le idee altrui. Davvero un brutto segnale non per il Partito democratico ma per tutti: episodi come questo sono una sconfitta per la democrazia ed il confronto civile».
Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per tentare di identificare i responsabili del danneggiamento. Si potrà così comprendere se i vandali siano davvero legati al movimento che si batte contro il vallo tomo. Anche così fosse, di certo utilizzando questi metodi, queste persone non fanno altro che screditare proprio gli attivisti e la loro battaglia.