Blitz del sindacato di base contro il leader della Cgil
Blitz notturno del Sindacato di base multicategoriale contro la Cgil e, in particolare, contro il segretario provinciale Franco Ianeselli.
All’esterno della Camera del Lavoro, in via Muredei a Trento, sono stati appesi striscioni e volantini.
A far scattare il blitz, lo si evince in maniera evidente dal contenuto degli strisiconi, la presa di posizione dello stesso Ianeselli («Agitatori di professione») contro il sindacato di base dopo l’irruzione di qualche giorno fa nell’aula del consiglio provinciale, in merito alla questione Whirlpool.
«Ce lo aspettavamo - spiega il segretario della Cgil - conoscendo le loro modalità di azione. Era previsto e dunque tutto ciò non ci preoccupa più di tanto. Quello che fa male - ammette - è il fatto che se uno argomenta contro le loro tesi, immediatamente scatta l’intimidazione notturna».
Sul merito della questione, Ianeselli rivendica il lavoro fatto per gestire gli esuberi Whirlpool: «In Whirlpool abbiamo fatto molto, ottenendo incentivi e 4 anni di stipendio pieno per i lavoratori. La nostra preoccupazione, semmai, è che nelle crisi che affrontiamo oggi non si riesca ad avere condizioni altrettanto buone».
Quanto alla polemica sulla formazione dei lavoratori licenziati: «Non mi vergogno certo di dire che sì, su un totale di 3 milioni di stanziamento, 30mila euro sono stati assegnati, con regolare bando pubblico, a una società della Cgil».