Fenomeno «tutti in corsa»: le foto Dalla Breakfast Run alla Lake Running

In corsa per divertirsi e per vincere. Dopo la «gara per la colazione» c'è quella al Lago di Molveno

di Nicola Maschio

Ancora una volta la Breakfast Run ha saputo centrare il proprio obiettivo, coinvolgendo come nella scorsa edizione un grande numero di persone. Il ritrovo alle ore 5 era forse l'ostacolo maggiore, considerando che una volta finita la corsa i partecipanti hanno ripreso la giornata lavorativa come se nulla fosse successo.

Così, assonnati ma pieni di energia, i corridori ieri hanno formato una suggestiva «marea gialla», indossando tutti la maglietta della manifestazione. In più, in molti hanno condiviso il principio del correre al mattino che, stando a quanto raccontano coloro che lo fanno regolarmente, serve per dare una forte carica ed affrontare al meglio la giornata. Lo spirito prevalente è ovviamente quello non competitivo, con semplicemente la voglia di divertirsi e di correre insieme per le vie di una città che ancora dormiva. Un'esperienza per certi versi «magica», che in molti hanno già detto di voler ripetere la prossima volta che ne avranno l'occasione, percorrendo quei cinque chilometri per le vie di un centro solitamente affollato ed invece questa volta libero dal caos quotidiano, almeno per un po'.

Il percorso ha portato i partecipanti a percorrere via Torre Verde per un lungo tratto, per poi girarsi e dirigersi verso il Castello del Buonconsiglio. Da lì hanno poi proceduto in direzione piazza Fiera, percorrendo prima un tratto in città. Successivamente hanno proseguito per piazza Duomo, correndo accanto alla chiesa di Santa Maria, immergendosi poi nuovamente per le vie della città prima di sfrecciare su via Manci e ritornare a piazza Dante, punto di partenza della corsa.

«L'ho corsa anche l'anno scorso in modo non competitiva, mi sono allenato facendo circa trenta chilometri a settimana ma l'ho corsa con l'unico intento di divertirmi - racconta Paolo Mattivi, abitudinario delle corse mattutine che sottolinea come correre la mattina serva da «sveglia» per il resto della giornata. E gli fanno eco anche Luigi Patil, Marco Frassoni ed Andrea Manica, che sempre in modo simpatico sottolineano come sia importante correrla in compagnia divertendosi, senza prenderla troppo sul serio. «Io comunque sposo in pieno la tesi del fare attività fisica la mattina, serve ad attivarsi subito per tutto il giorno» sostiene poi Marco. Come detto in precedenza, l'ostacolo maggiore è stata probabilmente la sveglia puntata ben prima dell'alba, come sostiene Mattia Baiamonte:« La corro come una persona assonnata che è appena uscita dal letto - ammette ridendo. - Correre la mattina però è una bella idea molto divertente ».

Tra i corridori si sono poi distinti ad esempio i sostenitori dello «Sport senza frontiere», ma anche la presenza illustre del presidente dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Paolo Bordon, che da ben 18 anni corre alle prime luci dell'alba almeno tre volte a settimana:«È un bel modo di ritrovare sé stessi quando fatto in solitaria, in occasioni come queste invece è una splendida idea per passare del tempo insieme. Per chi fa un mestiere come il mio è un messaggio di educazione ad uno stile di vita corretto, condividendo la passione del movimento in un momento magico della città».

 


 

TUTTO PRONTO PER LA LAKE RUNNING A MOLVENO

Quando mancano ormai tre settimane al via della seconda edizione, comincia a prendere forma la starting list della Molveno Lake Running, che domenica 11 giugno si ripresenterà sul doppio percorso di 20 e 12,9 chilometri, con gli aspiranti concorrenti che potranno beneficiare della quota d’iscrizione scontata fino al 31 maggio.

Tra i podisti che si confronteranno nel suggestivo scenario del Lago di Molveno, figura già Elektra Bonvecchio, runner trentina specialista del mezzofondo e del cross che si allena abitualmente sui percorsi della nuova corsa podistica organizzata dall’Asd Molveno.

L’11 giugno l’atleta trentina tornerà per cercare il bis nella gara “short”, per provare a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione per il secondo anno consecutivo.

«Adoro le gare intorno ai laghi – spiega la Bonvecchio – e il giro del Lago di Molveno è il più bello tra tutti quelli che ho fatto. Non lo dico da trentina e da molvenese, ma da atleta. Scenari come quelli offerti dai percorsi della Molveno Lake Running sono unici nel loro genere. Quest’anno, tra l’altro, la gara non sarà più di sabato ma di domenica mattina, quindi ci sarà la possibilità per tutti di godersi l’intera giornata al lago».
Guardando all’aspetto tecnico del percorso invece? «È abbastanza muscolare, ma “corribile”, alla portata di tutti - replica la runner trentina – Rispetto al 2016, inoltre, è stata sistemata una parte di strada in cui emergeva qualche radice, quindi sarà ancora migliore. Il paesaggio, dal canto suo, aiuta a non sentire la fatica. Gli scenari continuano a cambiare e correre diventa davvero un piacere».

Intanto, sta proseguendo a pieno ritmo la corsa al pettorale, con le iscrizioni disponibili online sul sitowww.asdmolveno.it consultando l’apposita sezione “eventi podistici”. Chi formalizzerà la propria iscrizione entro il 31 maggio, potrà beneficiare della quota scontata pari a 25 euro per la gara “long” e a 15 euro per la “short”, mentre dal primo giugno la cifra da versare salirà rispettivamente a 30 euro e 20 euro.

La quota, oltre a garantire un pettorale per la Molveno Lake Running 2017, darà diritto al pacco gara, all’assicurazione e all’assistenza medica, al noleggio del microchip di cronometraggo, ai ristori predisposti sul percorso e all’arrivo e al servizio docce disponibile nell’attrezzata struttura del centro sportivo, dove sarà allestita la zona d’arrivo. Per info e iscrizioni: www.asdmolveno.it

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