Admo Trentino al buio Un giorno senza luce
Admo Trentino per otto ore al buio. Niente energia elettrica, luci spente, computer inutilizzabili. Una giornata buttata via.
È accaduto oggi nella sede di via San Marco a Trento. Vittime del taglio dell'elettricità le volontarie e le dipendenti di Admo (Associazione donatori di midollo osseo) Trentino.
Un danno non da poco, considerando anche il fatto che si tratta di una realtà associativa molto attiva. E le ore spese sono ore intense. Ricordiamo - ma l'elenco potrebbe essere lungo - il recente coinvolgimento dei Bastards (nella foto) nell'attività di informazione circa l'importanza del dono del midollo (che può salvare la vita ai malati per i quali la chemioterapia non è sufficiente) e il video realizzato da un ragazzo, Riccardo Fassino Vesconi, che ha fatto il proprio percorso di guarigione (clicca QUI per guardarlo).
Danneggiare un utente tagliando per errore la corrente elettrica non è certo piacevole. Danneggiare un ente benefico come Admo Trentino è anche peggio. E immaginiamo che la sensazione dei tecnici di Dolomiti Energia non sia stata delle migliori quando i responsabili della onlus hanno bombardato di telefonate la sede centrale lamentando il disagio subìto.
La presidente Ivana Lorenzini spiega che alla società per la distribuizone dell'energia elettrica sono state fatte quattro telefonate. «Ma sono dovuta andare fisicamente presso Dolomiti Energia a farmi vedere e sentire perché si muovesse qualcosa. Qui ce n'è sempre una. La burocrazia, anche nel nostro bel Trentino, è un disastro. Ormai non funziona niente. È una cosa infernale, a maggior ragione per una associazione come la nostra».
I volontari Admo si sono di recente trasferiti da via Sighele 7 a vicolo San Marco 38, in pieno centro a Trento (in un palazzo Itea). Il 16 giugno si terrà l'inaugurazione, ma intanto si fanno i conti con i disagi. «Siamo arrivate in ufficio alle 8 e tutto era spento. Abbiamo parlato con chi ha fatto gli impianti. Ci è stato detto che la corrente era stata tagliata: un errore al momento della voltura, che ci è costato caro. Dopo una giornata, alle 16, dopo essere andata da Dolomiti Energia... finalmente è tornata la luce. E quindi ci siamo rimesse a ripristinare tutti i computer».