La Cisl sul caso «Trentino Tv» Pomini: «Solidarietà pelosa»

Dopo la presa di posizione del sindacato dei giornalisti e la replica dell'editore Graziano Angeli, sul caso di Trentino Tv (ex Tca) interviene anche il segretario generale della Cisl Trentino, Lorenzo Pomini (nella foto).

«E' una solidarietà pelosa quella che Graziano Angeli ha offerto, a parole, ai suoi dipendenti che nel 2015 hanno fatto 5 mesi di cassa integrazione e nel 2016 11 mesi di contratto di solidarietà. Se Angeli avesse voluto fare solidarietà vera, avrebbe potuto anticipare ai suoi dipendenti la quota Inps dell'indennità. Somme, stimate tra i 20 e i 25 mila euro, che poi poteva recuperare scalando quanto anticipato dai contributi dovuti all'Inps».

Anche Pomini, come il sindacato dei giornalisti, pone il tema dell'occupazione a Trentino Tv: «Siamo di fronte ad una società privata largamente aiutata dal pubblico, nonostante questo ha licenziato tre giornalisti di cui solo uno è stato reintegrato. Rinnoviamo alla Provincia la sollecitazione ad operare cum grano salis a difesa dei livelli occupazionali, come avviene per tante altre aziende industriali aiutate dall'ente pubblico».

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