Ammortizzatori sociali per sostenere i lavoratori dell’indotto, un intervento attraverso il Codipra per la stabilizzazione del reddito degli agricoltori, la messa a disposizione di fondi di garanzia per 50 mln di euro complessivi attraverso Cooperfidi: sono i tre filoni di azioni che la Provincia autonoma di Trento, dichiarato lo stato di calamità naturale, ha messo in campo per i problemi causati dalle gelate primaverili ai lavoratori del settore e agli agricoltori trentini. Lo spiega l’assessore provinciale competente, Michele Dallapiccola, che sottolinea: «Nel nuovo assestamento di Bilancio, appena approvato, abbiamo stanziato un primo milione di euro in favore dei lavoratori del settore.

Naturalmente l’impegno non finisce qui, anche perchè l’onda lunga dei problemi causati dalle eccezionali gelate di aprile sul personale si estenderà anche a tutto il 2018, quindi interesserà anche un’altra manovra di bilancio».