Via i «senzatetto» da piazza S.Pietro
Non una cacciata ma un allontanamento determinato da ragioni di «decoro» e di «sicurezza».
Il portavoce del Vaticano Greg Burke spiega in questi termini, interpellato dall'Adnkronos, le ragioni che hanno indotto la Gendarmeria vaticana ad allontanare i senza fissa dimora che gravitano nella zona di piazza San Pietro e aree limitrofe.
«Non è cambiata l'accoglienza dei senza tetto - osserva Burke - E non si è trattato di una cacciata. L'allontanamento è stato determinato da ragioni di decoro, sicurezza e buon senso, ma di notte potranno continuare a dormire sotto ai porticati». Docce e bagni continuano a rimanere aperti per gli homeless.
L'Elemosineria vaticana con padre Konrad Krajewski, che ha informato il Pontefice della cosa, continua a prendersi cura dei senza tetto come è sempre avvenuto. La decisione di allontanare i senza tetto dall'area di San Pietro, dunque, non è frutto di un blitz.
Lo stesso Elemosiniere, a quanto si apprende, ha provveduto a spiegare ai senza tetto le motivazioni della decisione dell'allontanamento dettata, per dirla con il portavoce del Vaticano, da «ragioni di decoro e di sicurezza».