Provincia: timbra il cartellino e se ne va a spasso
Gli ispettori della Provincia hanno pizzicato un dipendente di un ufficio del centro città che, nonostante il suo cartellino fosse attivo, non era sul posto di lavoro.
«Non sappiamo se era al bar o in altri uffici, abbiamo avviato un’istruttoria per capire se era impegnato altrove per cause di servizio, se abbia dimenticato di timbrare o se la sua assenzia sia stata dolosa» spiegano al servizio personale, smentendo che la procedura abbia investito quattro dipendenti come scritto ieri su un altro quotidiano.
L’indagine e le parole del dirigente diranno se esiste frode e se il dipendente rischia una sanzione, che può andare da una multa alla sospensione fino al licenziamento.
«Ma non vorrei che questo si trasformi in un caso di Stato - afferma il dirigente del personale Luca Comper - perché stiamo solo facendo i normali controlli come un ente serio deve fare e questo è l’unico caso di un assenza con cartellino attivo da qualche mese a questa parte».