«Noi non insegniamo la secessione e il separatismo nelle nostre scuole».

Così ha detto il presidente della Provincia Ugo Rossi, ospite di «Otto e Mezzo», la trasmissione tivù condotta da Lilli Gruber su LA7.

Sull'autonomia chiesta dalle altre regioni, il governatore dice: «Ci vorrebbe chiarezza. I governatori Zaia e Maroni devono dire quali sono le competenze che ritengono di potere esercitare. Ho detto loro: "PUoi contrattate con lo Stato un accordo finanziario" (...) Se Lombardia e Veneto vogliono l'autonomia sulla scuola, dovrebbero dire allo Stato: "Stato, oggi quanto spendi per la scuola? 100? Bene. Io ti assicuro che gestire da vicino i problemi, mi porterà a consumare 97, 96, 95. Io mi impegno a consumare 95". Dammi 95, quel 5% - che riguarda la scuola evidentemente, della spesa dello Stato - resta allo Stato come contributo ulteriore al risanamento dei conti pubblici».

Le tasse invece non le può abbassare nessuno. «Evitiamo di dire che abbassiamo le tasse. Guardi che non le posso abbassare nemmeno io che sono Provincia a statuto speciale».

Con Rossi hanno parlato di regionalismo, autonomie e privilegi delle province a statuto speciale anche il vicesegretario della Lega Nord Giancarlo Giorgetti e l'ex direttore generale del Censis, Giuseppe Roma.

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