Ognissanti in città: tutti in coda e pochi parcheggi

di Fabia Sartori

Tanta, tantissima gente al cimitero per la festività di Ognissanti. E giornata da bollino nero per parcheggi e traffico nei dintorni di via Giusti. A rendere il tutto più difficile per chi al cimitero ci è andato in auto è stata senza dubbio la chiusura del parcheggio adiacente al liceo scientifico Da Vinci, che negli anni precedenti era a disposizione grazie ad alcuni studenti volontari. Chiuse anche le aree di parcheggio del Collegio Arcivescovile e delle scuole Bresadola in via Travai.
Insomma, per i «temerari» che ieri si sono avventurati in auto nei pressi del cimitero monumentale nell'intento di partecipare alla celebrazione di Ognissanti non è stato un pomeriggio facile. Tant'è che alle 14.45 ancora molta gente affluiva all'interno del camposanto (l'inizio della cerimonia era fissato alle 14.30), in ritardo a causa della lunga ricerca di un posto auto e, chiaramente, della successiva camminata fatta per raggiungere la meta.
«Non abbiamo elevato alcuna contravvenzione» afferma un vigile della Polizia locale. Pare, quindi, che nessuno abbia optato per la soluzione «parcheggio selvaggio» nei dintorni del camposanto.
Gli stalli nelle vicinanze di via Giusti ovviamente erano gremiti in ogni ordine di posto: dal parcheggio del cimitero a cui si accede da via Taramelli (riaperto da poco tempo, forse per questo la chiusura del parcheggio del vicino liceo) fino alla zona di sosta Monte Baldo, dal parcheggio in piazzale Sanseverino fino agli stalli del Muse.
E dentro, approfittando della folla, si sono intrufolati anche i borseggiatori che nel corso della giornata hanno messo a segno alcuni furti con destrezza. Un particolare odioso che ha lasciato l'amaro in bocca.

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