L'avvocato finisce nei guai per il finto investimento
I soccorritori, inviati sul posto dopo la telefonata al 112 in cui l'uomo diceva di essere stato investito da un furgone pirata, lo avevano trovato a terra, dolorante e incapace di muoversi. Il ferito, un avvocato di Napoli in vacanza a Madonna di Campiglio, era stato portato in ospedale, mentre i carabinieri si erano messi alla caccia del pirata.
Al pronto soccorso, però, all'uomo non erano state riscontrate lesioni. Un miracolato, si potrà pensare. I carabinieri della stazione di Madonna di Campiglio hanno iniziato a sentire "puzza di bruciato". E i sospetti che qualcosa non tornasse nel racconto dell'avvocato si sono tramutati in certezza quando hanno visionato i filmati registrati dalla telecamera dell'hotel, anche nella speranza di trovare elementi utili per risalire all'autore dell'investimento.
Il legale, infatti, al momento dell'incidente, non era accanto al suv, ma all'interno dell'hotel. Per l'avvocato, che peraltro pare specializzato proprio in sinistri stradali, è scattata la denuncia per procurato allarme e simulazione di reato (in un primo momento gli era stata contestata anche la tentata truffa all'assicurazione, reato poi caduto). La giustizia ha fatto il suo corso e il legale si è trovato questa volta dall'altra parte della barricata:imputato.
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La difesa ha chiesto ed ottenuto dal giudice Marco La Ganga la messa alla prova: il professionista dovrà svolgere sessanta giorni di volontariato presso una ong di Napoli che si occupa di cooperazione e sviluppo nei Paesi del Terzo mondo. Al termine del periodo fissato, valutato in udienza l'esito della prova, il giudice potrà dichiarare l'estinzione del reato.
I fatti sono successi nel gennaio scorso nella rinomata località turistica, dove l'avvocato era arrivato per una vacanza sulla neve. Una volta parcheggiato il suv davanti all'hotel il professionista aveva iniziato a scaricare i bagagli. Era poi toccato agli sci, portati nello Ski Room, il locale adibito al deposito.
L'incidente - quello sì vero - è successo mentre l'uomo si trovava nella struttura. Un furgone in transito ha urtato la portiera del suv rimasta aperta, senza però fermarsi. Proprio il botto causato dall'impatto ha fatto correre fuori l'avvocato, immortalato dai filmati mentre si precipita verso la macchina. A quel punto, però, sarebbe scattata la messinscena. L'avvocato si è gettato a terra ed ha chiamato il 112, denunciando di essere stato investito da un pirata della strada. Come prassi sono scattati i soccorsi: un'ambulanza ha portato il ferito (o presunto tale) all'ospedale di Tione, mentre i carabinieri si sono messi alla caccia del furgone.
La svolta nelle indagini, come detto, è arrivata dalla visione dei filmati. Per carità, il mezzo non si era fermato dopo avere urtato la portiera - cosa che avrebbe dovuto fare - ma dell'uomo ferito nei filmati non c'era traccia. O meglio, spuntava dopo. Di corsa. Sano e salvo.