Ieri sera un uomo ha aggredito con violenza la donna che viveva con lui a Madonna Bianca, sfregiandole il volto e colpendola con forza. Sul posto sono presto accorsi polizia e soccorritori di Trentino Emergenza.

L’allarme è scattato intorno alle 23.30, quando una pattuglia della squadra volante è intervenuta in uno stabile in zona Madonna Bianca per una presunta violenza domestica.

Gli agenti, dopo aver soccorso una donna di origine tunisina che aveva riportato gravi lesioni al volto, hanno iniziato una lunga ricerca dell’aggressore che si è conclusa stamattina con il suo fermo di polizia giudiziaria.

Nel corso della denuncia la donna ha raccontato agli agenti che il suo compagno, 41enne tunisino, era entrato in appartamento e dopo averla minacciata di morte l’aveva ripetutamente colpita al volto; fendenti che, spiegano le forze dell’ordine, non hanno avuto esito letale soltanto per i disperati tentativi di difesa della donna come dimostrano le ferite riportate anche alle braccia.

L’aggressore è poi scappato, facendo inizialmente perdere le proprie tracce.

Le ricerche, continuate tutta la notte, hanno consentito alla polizia di individuare l’uomo questa mattina con ancora indosso i vestiti intrisi del sangue della donna.

È stato sottoposto al fermo di polizia giudiziaria per i reati di tentato omicidio e lesioni personali gravissime e quindi trasferito in carcere.