Parto prematuro, conto salato 18mila euro per coppia russa
Un conto da 18.000 da pagare alla sanità trentina per il parto del loro figlio, nato prematuro mentre erano in vacanza a Moena. Dovrà pagarlo una coppia di turisti russi in vacanza in Trentino a febbraio l’assicurazione turistica non copre le spese del parto.
Il bimbo sta bene, ma è ancora all’ospedale di Trento dopo il parto prematuro, e l’assenza di convenzioni sanitarie tra Italia e Russia potrebbe costare cara.
Ci sarebbero per ora 3.000 euro per il parto e 15.000 euro per la degenza. La coppia avrebbe quindi preso in considerazione di richiedere il permesso di soggiorno, ma la decisione non potrebbe comunque essere presa prima della scadenza del visto turistico, quindi a maggio.