Trento-Malè, scontro tra treni nella rimessa dei convogli
Incidente nella serata di lunedì nel parco deposito dei convogli della Trento Malé, a Trento.
Due treni si sono scontrati nell’area destinata al rimessaggio, ospitata sulle superfici tra via Brennero, via Ambrosi e via Secondo da Trento, dove sorgeva l’ex stazione ferroviaria.
Mancavano pochi minuti alle 22 quando un treno composto da quattro elementi ha urtato un altro treno (i moderni mezzi utilizzate dalla Ferrovia Trento Malé non hanno una locomotiva e carrozze attaccate, ma una composizione «bloccata» di due elementi ognuno dei quali é anche motrice).
Il convoglio composto dai quattro elementi stava entrando nella rimessa, procedendo dunque verso sud e per un errore di uno degli addetti è finito contro la motrice ferma sui binari.
L’urto è avvenuto a bassa velocità, dato che all’interno del parco deposito la velocità non supera gli 8-10 chilometri orari ma - dato il peso dei mezzi entrati in collisione, l’effetto dello scontro ha fatto spostare dal proprio asse entrambi i convogli, facendoli inclinare senza fortunatamente farli deragliare.
Nell’incidente nessuno degli addetti è rimasto ferito. Non sono rimasti coinvolti passeggeri, dato che i mezzi giungono all’area destinata al rimessaggio tassativamente vuoti. Subito si è proceduto a spostare i mezzi, che fortunatamente non sono rimasti incastrati tra loro, subendo danni limitati. Dovranno rimanere fermi per qualche giorno, per le necessarie riparazioni, ma - ha precistato il Servizio trasporti della Provincia - l’episodio «non avrà (come non ha avuto neppure ieri) nessuna ripercussione sull’esercizio e sull’utenza, dato che che la dotazione di elettrotreni per la ferrovia Trento - Malé è capiente per garanzia dell’esercizio, tenuto conto che sono 14 gli elettrotreni Alstom immatricolati nel 2005 e altri 4 treni di più vecchia fabbricazione sono regolarmente in esercizio».
Già dopo la mezzanotte di ieri i mezzi coinvolti sono stati affidati al personale di officina e preparati per le verifiche e gli interventi del caso.
A causare l’incidente - riguardo al quale verrà aperta un’inchiesta interna - un errore nel manovrare gli scambi che, all’interno della rimessa, sono manuali. Un problema che si risolverà quando il parco deposito potrà essere trasferito nei nuovi spazi - ora off limits a causa di ricorsi pendenti - dove tutto sarà automatizzato «proprio come lungo la linea, dove un incidente come quello di ieri non avrebbe mai potuto verificarsi», ha precisato Roberto Andreatta del Servizio trasporti della Provincia spiegando che «proprio per questo quanto accaduto non va a toccare il livello di sicurezza per i passeggeri».