Mozione approvata nel 2016, ma la targa ancora non c'è
La lapide a ricordo dei profughi di guerra di Trento ancora non c'è. È l'amara constatazione di Vanni Scalfi del Gruppo insieme Trento, riguardo ad un ordine del giorno di più di due anni fa. Ora in un' interrogazione il consigliere comunale, assieme ad Alberto Pattini, chiede quali siano le ragioni che hanno portato alla decisione di non apporre la targa: ignavia, pigrizia o «inadeguatezza di chi ne porta la responsabilità»? «Il 17 dicembre 2015 depositavo, insieme al consigliere Pattini e con la sottoscrizione dei consiglieri Uez, Carlin, Panetta, Salizzoni, Brugnara, Demattè, Lombardo, Romano, Bozzarelli, Serra, Calza, Zalla, Bosetti, Bridi, Bungaro un ordine del giorno intitolato "Verso il centenario della grande guerra" - scrive il consigliere - Nel primo punto del dispositivo, si impegnavano il sindaco e la giunta a verificare l'opportunità di installare una lapide che ricordi i profughi di guerra della città di Trento, da posizionarsi a fianco di quella che ricorda i caduti nelle fila dell'esercito austro-ungarico».
Mozione discussa il 6 aprile 2016 e approvata, con voto unanime. Non è successo nulla «nonostante il centenario della Grande guerra sia in pieno svolgimento e l'imminente adunata degli alpini ci ricordi il dovere di ricordare le pagine più tragiche della nostra storia».