Maturità, scelte date dell'esame Prima prova il 20 giugno
L'organizzazione della Maturità 2018 entra nel vivo. La Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha infatti firmato l'annuale Ordinanza che contiene tutte le indicazioni operative per i consigli di classe, le commissioni, le candidate e i candidati e la sintesi del calendario degli Esami.
La Ministra Fedeli, insieme al responsabile della struttura tecnica degli Esami di Stato, Ettore Acerra, ha anche scelto le tracce per la prima e le seconde prove che saranno rivelate il giorno degli scritti.
Ad oggi sono 509.307 le studentesse e gli studenti iscritti all'Esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. Di questi, 492.698 sono candidati interni. 25.606 sono le classi coinvolte nell'Esame, 12.865 sono le commissioni.
"Mancano ormai poche settimane alla Maturità - ha detto la Ministra Fedeli - e so che le nostre ragazze e i nostri ragazzi in queste ore sono impegnati con lo studio e le simulazioni. Come ogni anno al MIUR abbiamo lavorato per garantire uno svolgimento ordinato dell'Esame di Stato e per predisporre delle prove in linea con il percorso formativo delle nostre studentesse e dei nostri studenti, facendo tesoro dell'esperienza degli anni scorsi, delle osservazioni di studenti e docenti, del collegamento con le attività didattiche che si svolgono ogni giorno. Le prove, quindi, sono state elaborate tenendo conto dei nuclei tematici fondamentali delle diverse discipline, ma sono anche in correlazione con tematiche fondamentali per la crescita educativa e civile dei giovani".
"La Maturità - ha proseguito la ministra - è un traguardo importante, ed è anche un momento di passaggio tra fasi differenti della vita. Vogliamo accompagnare le studentesse e gli studenti in questo percorso. L'Ordinanza contiene importanti indicazioni sulle modalità di svolgimento dell'Esame, rivolte sia alle scuole che alle candidate e ai candidati. Nelle prossime settimane porteremo avanti anche la campagna di comunicazione dedicata agli Esami che accompagnerà maturande e maturandi fino alla fine delle prove. L'abbiamo voluta, in continuità con lo scorso anno, perché crediamo che il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca debba parlare sempre di più e sempre più in modo diretto con studentesse e studenti. E che debba essere al fianco delle nuove generazioni nei momenti più importanti del loro percorso formativo, sostenendole e incoraggiandole. Auguro buon lavoro alle ragazze e ai ragazzi che affronteranno la Maturità quest'anno: siamo certi farete del vostro meglio. E ringrazio le docenti e i docenti per il lavoro che stanno facendo per prepararli agli Esami".